Inchiesta Gal, quattro affidamenti di progetto nel mirino della Procura

Gli occhi degli investigatori anche su un incarico di redazione

17 Febbraio 2014   11:27  

Nuovi sviluppi nel contesto dell'indagine della Procura dell'Aquila su presunte irregolarità che sarebbero state commesse nel processo di affidamento di appalti da parte del Gruppo di azione locale Gran Sasso-Velino (Gal).

Nello specifico, l'attenzione degli inquirenti si è posata sulle modalità di affidamento a privati di quattro progetti finalizzati alla commercializzazione ed allo sviluppo nel settore agroalimentare e turistico con fondi europei, per un totale di circa 350.000 euro. Secondo l'accusa, in più, vi sarebbero collegamenti tra gli assegnatari ed alcuni membri di rilievo del Gal, che le indagini in corso hanno appunto l'obiettivo di verificare.

Si tiene d'occhio, inoltre, anche l'affidamento di un incarico di redazione per un progetto di sviluppo locale per varie migliaia di euro a due persone, una delle quali risulterebbe essere parente stretta di uno dei componenti del cda, che a sua volta, a detta della minoranza, avrebbe omesso di informare tutti gli altri dell'esistenza di tale legame.

Tale affidamento sarebbe stato motivato dalla necessità di agire in fretta e dalle credenziali professionali dei soggetti coinvolti, ed una volta scoperto l'accaduto alcuni membri d'opposizione del Gal in questione avrebbero chiesto di non procedere alla liquidazione, senza però che la loro proposta trovasse accoglimento.

Ad ora, comunque, non sembrano esserci soggetti indagati e si continua a procedere contro ignoti. Al vaglio, intanto, anche le deposizioni di alcune persone ascoltate nelle fasi iniziali dell'indagine, in base alle quali il sostituto procuratore David Mancini trarrà le valutazioni per il prosieguo dell'inchiesta.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore