L'ex sindaco di Pescara, Luciano D'Alfonso; il suo ex braccio destro, Guido Dezio; l'ex presidente del Consiglio comunale, Licio Di Biase; i consiglieri comunali Vincenzo Dogali e Giuseppe Bruno, e altri dodici imputati sono stati prosciolti dal gup del tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea, nell'ambito della vicenda riguardante l'urbanistica e gli accordi di programma relativi al 2006 -2008 al Comune del capoluogo adriatico.
Le altre persone prosciolte sono i costruttori Lorenzo Di Properzio; Michele D'Andrea; Giovanni Di Vincenzo; Franco Lamante; Alfio Sciarra; Enio Chiavaroli; Gaetano Silveri, dirigente comunale; Alessandro Di Carlo; Nicola Di Mascio; Nicandro Buono, imprenditore; Nicola Ferrara, ex consigliere comunale; Franco Olivieri.
Gli imputati erano accusati, a vario titolo, di corruzione e concussione.
Il gup ha invece rinviato a giudizio il costruttore Aldo Primavera e Paolo Marotta, geometra del Comune di Pescara.
In particolare il primo e' acusato di istigazione alla corruzione, Marotta di corruzione impropria.
Lo stesso nello specifico deve rispondere degli ultimi due episodi del capo di imputazione relativi all'istruzione di pratiche che riguardavano Primavera.
Il processo a carico dei due prendera' il via il prossimo 31 ottobre.