Inchiesta su De Fanis, Zingariello "scarica" l'assessore e ottiene obbligo di dimora

22 Novembre 2013   13:03  

Ha ottenuto l'obbligo di dimora Lucia Zingariello, assistente dell'ex assessore alla cultura Luigi De Fanis, finita nei giorni scorsi agli arresti domiciliari nell'ambito dell'operazione "Il Vate".

Lo ha deciso il gip del Tribunale di Pescara Maria Carla Sacco che ha accolto l'istanza presentata dal difensore della donna.

Zingariello, che durante l'interrogatorio di garanzia si era avvalsa della facolta' di non rispondere, ieri e' stata interrogata dal pm titolare dell'inchiesta Giuseppe Bellelli.

E le sue parole sembrano mettere al muro l'ex assessore alla cultura della Regione Abruzzo accusato di truffa, concussione e peculato.

La donna assistita dall’avvocato Umberto Del Re e ha scaricato tutte le responsabilità addosso a De Fanis.

I due, come hanno mostrato le intercettazioni, e soprattutto come ha ricostruito la Procura agivano in coppia, in accordo. Per la procura Zingariello era intermiediaria «nella attività illecita posta in essere».

La segretaria avrebbe rivelato che l’assessore avrebbe organizzato dei viaggi privati a Roma ma anche a Bologna, a bordo dell’auto della Regione. 

Soprattutto però la Zingariello ha sostenuto che le somme dovute dall’imprenditore Andrea Mascitti non sapeva fossero una tangente

Lei Mascitti lo conosceva, e dalle telefonate emerge bene come la Zingariello lo cercasse ripetutamente per quella cifra, senza mai avere risposta.

Ora dichiara però che quella cifra non sapeva fosse illeggittima.

E la donna, accusata di concussione, truffa e peculato oggi ha avuto quanto chiesto. La richiesta avanzata dall’avvocato Del Re di revoca dei domiciliari è stata infatti accolta.

Intanto le indagini proseguono e la Procura indaga su alcuni spunti che potrebbero confermare quanto già emerso e ipotizzato e cioè una propensione del pubblico ufficiale ad avere rapporti particolari con diversi imprenditori. Si è parlato anche di una nuova lista che dovrà essere decifrata e verificata dagli inquirenti.

Gli inquirenti stanno verificando i computer “clonati” dalla Forestale che ha fatto il completo backup degli hardisk in uso agli indagati. La priorità è il controllo attento della corrispondenza per capire quello che dalle carte si potrebbe solo intuire.

Ora che l'assessore è stato scaricato anche dalla preziosa segretaria, la sua posizione è sempre più critica. 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore