Inchiesta sulle Emissioni di Benzene all'ex Ilva: Intervento dei Carabinieri negli Uffici

10 Gennaio 2024   16:21  

Nel contesto di una inchiesta volta a indagare sui presunti reati di inquinamento ambientale e getto pericoloso di sostanze, i Carabinieri del Nucleo Operativo ed Ecologico di Lecce hanno eseguito ieri un'azione presso gli uffici e le sedi dello stabilimento siderurgico di Taranto. L'intervento è stato compiuto in risposta a un'ordinanza emessa dai pubblici ministeri Mariano Buccoliero e Francesco Ciardo, che aveva disposto l'acquisizione di documenti relativi alle emissioni, con particolare attenzione alla zona della cokeria e al benzene.

La notizia è stata riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno e ha svelato che negli ultimi mesi sono stati registrati diversi picchi periodici di benzene, segnalati dall'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (Arpa) Puglia. Nonostante i valori non abbiano superato la soglia limite stabilita dalla normativa, la situazione ha sollevato preoccupazioni.

Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, già lo scorso anno, in risposta a questi episodi, emise un'ordinanza che prevedeva il fermo dell'area a caldo, chiedendo interventi mirati per ridurre le emissioni. Tuttavia, Acciaierie d'Italia e Ilva presentarono ricorso, portando la questione all'attenzione del Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) di Lecce. Quest'ultimo ha concesso una sospensiva e ha rinviato ogni determinazione in attesa del pronunciamento della Corte di Giustizia europea sul tema del danno sanitario correlato ai livelli di inquinamento da benzene. La situazione rimane quindi in sospeso, con l'inchiesta in corso e l'attenzione su possibili implicazioni legali legate alle emissioni dell'ex Ilva.


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