Stanno bene e rientreranno nelle prossime ore in Italia i due fidanzati abruzzesi coinvolti all'alba di ieri in un tragico incidente stradale in Egitto in cui nove turisti sono morti e altri 27 sono rimasti feriti. Diana Argentieri, 27 anni, di San Salvo (Chieti) e Pietro D'Ovidio, 34 anni, di Cupello (Chieti), entrambi operai alla Denso di San Salvo, erano a bordo di un pullman diretto a Il Cairo quando, forse per l'alta velocita', il mezzo si e' ribaltato, incendiandosi. I due giovani del chietino hanno avuto la prontezza di spirito di lanciarsi fuori dall'autobus prima che questo si rovesciasse. L'uomo e' rimasto illeso, la donna ha riportato leggere ferite alla schiena e ad una spalla. I due abruzzesi erano in Egitto per una vacanza di una settimana e, dalla localita' turistica di Sharm El Sheikh, sul Mar Rosso, erano partiti ieri notte per una gita nella capitale. L'incidente e' accaduto nei pressi di Hammam Feroun, circa 40 chilometri a sud del canale di Suez. (AGI)