Indagati nel settore alloggi e contributi, Di Primio ordina la rotazione di dirigenti e funzionari

Giardinelli (Scelta Civica). "Intervento tardivo della giunta"

15 Aprile 2014   12:04  

Parallelamente al prosieguo dell'inchiesta sull'operato del settore per alloggi e contributi del Comune di Chieti, che vede indagati il dirigente, una funzionaria e tre impiegati con le accuse di falso e abuso, si annunciano novità per quanto riguarda il personale degli uffici comunali.

A seguito degli ultimi eventi giudiziari, il sindaco Umberto Di Primio ha infatti annunciato la volontà di procedere, d'ora in avanti, alla rotazione di dirigenti e funzionari dei vari settori: "Il piano di riorganizzazione sarà approvato dalla giunta giovedì, dunque a stretto giro avrà inizio anche la rotazione del personlae dell'ufficio casa".

Il primo cittadino ha inoltre provveduto a scrivere una lettera al segretario generale Celestina Labbadia, domandando di "dare corso ad ogni azione utile alla tutela della corretta gestione dell'ente, compresa la riorganizzazione del personale e degli uffici".

"Ritengo sia necessario" - ha proseguito Di Primio nella missiva - "porre in essere tutte le iniziative di nostra competenza perché nessuna ombra continui a permanere sulle vicende dell'Ufficio casa e sulle modalità con le quali vengono istruite le relative richieste. Non tollero più che ci sia anche il solo sospetto o dubbio, circa il corretto operato da parte di quell’ufficio, o di altri".

Caustico il commento al riguardo del capogruppo di Scelta Civica Alessandro Giardinelli, che ricevette una segnalzione anonima da cui partì l'inchiesta, e che lo scorso fine settembre presentò un ordine del giorno appunto per richiedere la rotazione del personale degli uffici: "Il mio ordine del giorno, benché approvato dal consiglio, è rimasto inascoltato sino ad ora: la giunta si è decisa a correre ai ripari solo adesso che il danno è fatto, e credo siano evidenti le responsabilità politiche della stessa".


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