Indagine Caritas: nel frentano raddoppia il livello di povertà

15 Gennaio 2011   15:29  

Aumenta quasi del doppio la poverta' tra i residenti a Lanciano e dintorni. E' quanto emerge da una prima indagine ufficiosa della Caritas della diocesi Lanciano-Ortona che mette a confronto i dati del 2009 con quelli del 2010 appena concluso. L'andamento e' confermato anche dalle altre realta' che operano sul territorio frentano, come la Croce Rossa Italiana, l'associazione Agape e i vari banchi alimentari della zona.
Se gli 'stranieri' poveri che, rispetto al 2009, hanno chiesto aiuto alla Caritas locale si attestano sempre intorno alle 80-100 persone, per la popolazione autoctona il trend aumenta fino a quasi raddoppiare nel 2010. "Il nostro database, informatizzato - spiega il direttore della Caritas diocesana di Lanciano, don Domenico Di Salvatore - a partire da maggio 2010, ha registrato interventi assistenziali per 73 famiglie italiane che vivono a Lanciano e dintorni da anni, sulle 100 totali. In pratica facendo una media di 4 persone a famiglia abbiamo assistito circa 250-280 persone negli ultimi sette mesi del 2010". I dati relativi al 2009 sono nel dossier 'Gemino' alla macrovoce 'poverta'-problemi economici': per la diocesi di Lanciano-Ortona sono stati assistiti 247 italiani e 76 stranieri.
In sette mesi e' stato dunque superato il dato dei dodici mesi del 2009. "Siamo sulle 450-500 persone italiane assistite in tutto il 2010 - conferma il direttore - un dato che deve far riflettere".
La Caritas diocesana da maggio 2010 si e' dotata anche di un centro d'ascolto per "un'accoglienza a 360 gradi", come spiega il responsabile, Luigi Cuonzo. "La poverta' materiale spesso causa una poverta' spirituale che puo' essere ancora piu' dannosa. Da noi arrivano famiglie con un cassaintegrato, moglie e figlio che non riescono a pagare la bolletta della luce, tantomeno l'affitto; arrivano le ragazze madri che non sono in grado di far fronte alle spese scolastiche per il figlio adolescente; arrivano le persone che in seguito a fallimento e protesto ci hanno chiesto aiuto per mangiare".

In particolare, nel 2010 sono quintuplicate rispetto al 2009 le richieste di aiuto motivate da un fallimento o protesto. C'e' poi il problema casa. "In relazione ai senza fissa dimora, aumentati del 30% nell'ultimo anno, sembra che il comune di Lanciano si stia attivando per un punto di accoglienza notturna, che a questo punto e' un'urgenza", sottolinea don Domenico che ricorda come la diocesi di Lanciano-Ortona abbia "attivato dei percorsi di microcredito sociale e prestiti per aiutare quanti sono in difficolta' economiche serie". Ammonta a 100.000 euro la disponibilita' finanziaria della Caritas diocesana, quota recuperata dall'8 per mille che la Conferenza Episcopale Italiana gira alla diocesi di Lanciano-Ortona. "Non bastano piu' - dice don Domenico - e infatti le parrocchie si organizzano con collette alimentari, raccolta fondi e quant'altro per far fronte all'emergenza poverta', sempre piu' crescente tra la gente del posto". Gli interventi assistenziali della Caritas vanno dal pagamento delle utenze alla fornitura di pacchi alimentari, dall'acquisto dei medicinali all'attivazione dei servizi socio sanitari territoriali.


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