Eccola la Facoltà di Ingegneria di Roio, dove sarebbero potuti morire duemila giovani. Salvati dall'orario della terribile scossa, arrivata alle 3 e mezza di notte.
Aspetto che comunque non giustifica i crolli che non sarebbero dovuti avvenire e che ora sono sotto l'occhio della magistratura aquilana che ha già inviato nove avvisi di garanzia ad altrettanti presunti responsabili, che saranno sentiti in Procura solo dopo il 5 novembre, quando cioè è prevista la fine degli interrogatori agli indagati per gli altri crolli, quelli che i morti li hanno causati eccome, Casa dello studente e Convitto nazionale.
Oggi, intanto, il Rotary International ha presentato il proprio progetto di recupero dell'edificio "A" della Facoltà di Roio, per il quale è già iniziata la prima fase di intervento, quella della progettazione, della messa in sicurezza e della copertura provvisoria.
A Bagno, infine, paura ieri sera fra gli abitanti del piccolo centro per il gran boato prodotto dal crollo dovuto alle abbondanti precipitazioni di una parte di questa vecchia abitazione già duramente colpita dal sisma.
Nell'intervista Giuseppe Ferruccio Squarcia, Governatore Distretto 2090 Rotary International.
(MS)
