Nel primo pomeriggio del 26 luglio, un cittadino rumeno residente a Sondrio è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile, con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è attualmente detenuto nel carcere di Pescara in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto.
L’arresto è avvenuto durante un normale controllo stradale, quando i militari dell'Arma hanno intimato l'alt a un furgone guidato dal sospettato. Il conducente, invece di fermarsi, ha forzato il posto di blocco e ha tentato di fuggire. Ne è scaturito un inseguimento che si è concluso quando il veicolo si è schiantato contro un guardrail.
Il fuggitivo ha proseguito la sua corsa a piedi, ma è stato rapidamente raggiunto e bloccato dai carabinieri dopo alcune decine di metri.
Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno trovato nello zaino a tracolla del fuggitivo due panetti di cocaina, per un peso complessivo di 2 chilogrammi. Oltre alla droga, è stata rinvenuta una somma di denaro che si presume sia il provento dell’attività di spaccio.
L’uomo è stato condotto presso gli uffici della compagnia di Montesilvano, dove è stato formalmente dichiarato in stato di arresto. Successivamente, è stato trasferito nel carcere di Pescara, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.
Questo episodio rappresenta un ulteriore esempio di come il traffico di droga continui a essere un problema significativo nella regione, e sottolinea l'importanza del lavoro delle forze dell'ordine nel contrastare tali attività illecite. L'arresto ha suscitato preoccupazione tra i residenti, sollevando interrogativi sulla sicurezza nelle aree più periferiche.
Le autorità continuano a monitorare la situazione e a intensificare i controlli su strada, al fine di garantire la sicurezza pubblica e contrastare efficacemente il crimine organizzato.