Intossicati da mensa scolastica, la causa potrebbe essere una caciotta, il Comune risolve contratto

03 Luglio 2018   10:44  

L'intossicazione di massa degli alunni delle scuole pescaresi avvenuta lo scorso giugno, potrebbe essere stata causata da una forma di caciotta, lo ha reso noto il sindaco di Pescara Alessandrini che ora è intenzionato a risolvere il contratto con il gestore delle mense scolastiche per inadempimento.

«Lo scorso 12 giugno, spiega Alessandrini, la concessionaria ha inviato al Comune una serie di documenti su controlli, rapporti prova e accertamenti vari.

La documentazione è stata analizzata dai nostri uffici e sono emerse alcune criticità rispetto agli alimenti somministrati. Criticità relative a prodotti lattiero caseari e, in particolare, una caciotta in cui c'era traccia di coliformi; le analisi in questione risalivano ad aprile. Inadempienze sono emerse anche sui controlli igienico sanitari».

 «Il Comune sta quindi predisponendo la documentazione necessaria per la risoluzione del contratto - aggiunge il sindaco - La risoluzione per inadempimento facoltizza la possibilità di esperire il cosiddetto "interpello", cioè di valutare se l'impresa che si è classificata seconda nell'ambito della gara possa offrire lo stesso servizio a condizioni e costi analoghi. Questo - conclude il sindaco - consentirebbe di evitare una nuova gara, visti i tempi ristretti fino a ottobre». Il sindaco annuncia inoltre che nei prossimi giorni ci sarà un incontro fra tutte le parti interessate dalla vicenda, cioè l'amministrazione comunale, il comitato spontaneo di genitori e gli avvocati.

Siamo nelle condizioni per procedere alla risoluzione per inadempimento del rapporto contrattuale che abbiamo con i gestori delle mense scolastiche».

 



Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore