Benjamin Netanyahu ha stravinto le elezioni in Israele.
Il paese resta a destra e, se possibile, si radica ancora di più in posizioni estremiste.
Il Likud avrebbe 30 seggi, solo 24 quelli dal Campo sionista.
A questo punto, secondo i media e contro gli exit-poll, Netanyahu sarebbe in grado di formare una maggioranza di destra forte di oltre 60 seggi (su 120). Al terzo posto lo scrutinio conferma Lista araba unita con 13 seggi; segue il centrista Yair Lapid di C'è futuro con 11 seggi.
BENYAMIN NETANYAHU - Al potere da nove anni, l'attuale premier, leader per ora incontrastato del Likud, gioca le sue carte per restare al potere a fronte di una minaccia crescente da parte del centrosinistra che, secondo i sondaggi, lo supera di quattro seggi (20/21 contro 24/25). Una situazione a sorpresa, non prevista da Bibi quando lo scorso dicembre dette il via alla crisi di governo 'licenziando' i due ministri centristi Tzipi Livni e Yair Lapid. Per molti potrà pure perdere al voto, ma non è così scontato che lasci la guida del governo.