Istat: stime su incidenti stradali, 3.650 morti nel 2012

19 Giugno 2013   11:47  

 Nel 2012 sono diminuiti gli incidenti stradali e il numero di morti, rispetto al 2011.
Lo rende noto l'Istat, sulla base di una stima preliminare. In particolare in Italia si sono verificati 184.500 sinistri stradali (-10,2%); 3.650 i morti (-5,4%) e 260.500 i feriti (-10,8%).
L'indice di mortalita', calcolato come rapporto tra il numero dei morti e il numero degli incidenti con lesioni moltiplicato 100, e' pari a 2.
Tale valore e' in lieve aumento rispetto a quello registrato per il 2011 (1,85). Rispetto al 2001, il numero di morti e' diminuito nel 2012 del 48,6% (era -46,4% nel 2011).
Il tasso di mortalita' per incidente stradale in Italia, calcolato sulla base della stima preliminare per il 2012, e' pari a 61 morti per un milione di abitanti.
Tale valore ha registrato una riduzione superiore al 50% se confrontato con l'anno 2001, quando il livello del tasso era pari a 125.
Il maggior contributo alla diminuzione del totale delle vittime in incidente stradale e' dato, nel 2012, dalla flessione del numero dei morti su strade urbane (-8%), mentre la diminuzione e' piu' contenuta sulle strade extraurbane (-4%). Il valore e' stabile, invece, sulle autostrade, per le quali, pero', era gia' stato registrato un forte calo negli anni precedenti.
Con riferimento al contesto internazionale, le stime preliminari dei tassi di mortalita', calcolati come rapporto tra il numero dei morti in incidente stradale e la popolazione residente (tassi per 1.000.000 di abitanti), registrati nel 2012 tra i Paesi dell'Ue27, variano fra 26 per Malta e 100 per la Lituania.
Il valore per l'Italia e' pari a 61, a fronte di una media Europea di 55 morti per milione di abitanti.
La variazione percentuale media in Europa (Ue27) del numero dei morti in incidenti stradali, tra il 2011 e il 2012, e' pari a circa il 9%.


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