L´opposizione annuncia battaglia sulla riforma delle Ato

Sulla vertenza acqua sarà un autunno caldo. Lo promette l´opposizione in Consiglio Regionale che oggi torna ad attaccare la maggioranza definita prigioniera del cosidetto "partito dell´acqua" ed incapace di esprimere una strategia unitaria sulla tanto acclamata riforma del sistema idrico integrato. "L´impressione - osserva Giorgio De Matteis dell´Udc - è che sia in corso una lotta tra il Presidente Ottaviano Del Turco e il suo assessore al ramo Mimmo Srour, tra i Ds e la Margherita. Ognuno ha la sua ricetta, ma non ha la più pallida idea di come applicarla". Secondo Nazario Pagano di Forza Italia la soluzione alla crisi del settore non va individuata soltanto nella riduzione delle Ato, progetto oggetivamente molto problematico, ma nella gestione manageriale ed efficente delle Spa, attualmente centri di clientelismo e di vergognoso spreco di denaro pubblico. Per raggiungere questo obiettivo è sufficiente applicare le leggi già esitenti. "La Legge 27/2004 - afferma Nazario Pagano - giace inapplicata. Eppure essa prevede che le assunzioni alle Spa vengano fatte mediante concorso pubblico, che i i politici siano sostituiti da manager, prevede l´istituzione di organismi di controllo capaci di valutare l´efficenza della gestione in base ai risultati ottenuti" tali misure, conclude Pagano, sarebbero sufficienti ad abbattere gli sprechi, riducendo le assunzioni, i membri dei cda, le consulenze indiscriminate. Filippo Tronca