L’Abruzzo e le sue ceramiche: una tradizione artigiana dalle radici antiche

28 Maggio 2024   09:39  

Tra le numerose tradizioni tipiche dell’Abruzzo si colloca a pieno titolo anche quella delle produzioni ceramiche.

Storicamente, gli artigiani abruzzesi sono sempre riusciti a realizzare delle creazioni di notevole livello, e l’arte di questo mestiere non è mai andata perduta, anzi si può dire che oggi stia vivendo una sorta di seconda giovinezza.

L’importanza dell’Abruzzo per quel che concerne le produzioni ceramiche è probabilmente sottovalutata a livello nazionale, ma in realtà non ha nulla in meno rispetto a regioni italiane che godono, in tal senso, di un maggiore blasone.

Ceramiche tipiche abruzzesi: ecco le più diffuse

Prima di parlare delle produzioni ceramiche artigiane dal punto di vista storico, partiamo da un’analisi dei prodotti: quali sono le creazioni più tipiche della nostra regione? La gamma è piuttosto vasta.

Sono quanto mai tipiche, anzitutto, le piastrelle e le mattonelle decorate, vere e proprie opere d’arte racchiuse in uno spazio di pochi centimetri quadrati.

Queste realizzazioni nascono per decorare le facciate esterne degli edifici, è infatti possibile individuarne su molte case antiche, magari abbinate a rivestimenti e pavimentazioni in materiali analoghi e dallo stile un po’ rustico come le ceramiche spessorate visionabili nell’e-commerce Exagonshop.it, tuttavia non è raro che vengano sfoggiate anche negli ambienti interni come dei veri e propri soprammobili.

C’è solo l’imbarazzo della scelta per quel che riguarda i vasi e le anfore: gli artigiani abruzzesi hanno sempre dedicato ampi spazi a questo tipo di prodotti, realizzandoli in modo magistrale.

Una curiosità: in questa categoria di produzioni si collocano anche i cosiddetti porta arrosticini, delle brocche munite di un unico grande manico e conformate per essere posate sulla tavola: ancora oggi, in molte trattorie abruzzesi questo piatto tipico locale viene servito rigorosamente così!

Restando in tema cucina, non si possono non citare i bellissimi piatti ceramici, anch’essi ricchi di colori e di decorazioni più o meno vistose.

Tra anfore, sculture e tanto altro ancora, è d’obbligo anche una menzione per i personaggi dei presepi: l’Abruzzo ha, in generale, una tradizione molto radicata per quel che riguarda queste rappresentazioni religiose, e tra le raffigurazioni ceramiche più tipiche ci sono senz’altro quelle dei pastori.

La storia di questo tipo di artigianato in regione

Le origini di questa forma di artigianato sono, in Abruzzo, davvero antichissime, al punto che è molto difficile collocarle con precisione a livello temporale.

Numerose testimonianze della presenza di questo tipo di attività sul territorio risalgono al Rinascimento, ma è una certezza il fatto che tanti bravissimi artigiani operassero anche in epoche ancor più lontane.

Già secoli e secoli or sono l’Abruzzo poteva vantare, in diversi suoi centri, dei piccoli distretti artigiani specializzati nella lavorazione della ceramica, in cui erano impegnati professionisti di straordinaria abilità; tra i più noti è possibile citare Sulmona e Scanno in provincia di L’Aquila, Civitella del Tronto e Castelli in provincia di Teramo, Città Sant’Angelo in provincia di Pescara.

Nella storia più recente, indicativamente attorno agli anni Settanta, tutto il mondo dell’artigianato ha dovuto fare i conti con il boom industriale, dunque quest’arte è andata inevitabilmente incontro ad un periodo di crisi, in Abruzzo come in ogni altra zona d’Italia.

Questo tipo di artigianato, tuttavia, nella regione abruzzese non è mai caduto nel dimenticatoio, anzi oggi sta vedendo crescere la propria importanza anche grazie alle opportunità tipiche dei tempi odierni, su tutte quella di vendere direttamente online: è sufficiente una semplice ricerca in rete imbattersi in diversi e-commerce tematici e, in generale, in tante bellissime creazioni ceramiche “made in Abruzzo” acquistabili con un semplice click.


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