L'Aca minaccia di staccare i contatori ai morosi, il Comune: "Inammissibile con un tale caldo"

I vertici dell'ente invitati a dimettersi

05 Agosto 2013   11:27  

Torna ad aprirsi la polemica tra l'Aca ed il Comune di Pescara, a causa dell'intenzione manifestata dall'azienda di staccare i contatori a circa 10.000 famiglie non in regola con i pagamenti delle bollette.

Non si é fatta attendere la replica del Comune, che per bocca dell'assessore alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli e del consigliere Lorenzo Sospiri ha diffidato l'ente acquedottistico dall'attuare tale minaccia, dal momento che "tra tali utenti morosi vi é sicuramente qualche furbo, ma é altrettanto certo che vi siano anche famiglie in effettiva difficoltà nel pagare il consumo di acqua, che non possono esserne private con una temperatura media che rasenta i 40 gradi. Se l'incidenza di tali morosità era tale, l'Aca avrebbe dovuto provvedere prima".

I due esponenti della giunta, inoltre, sulla sponte di quest'ultimo episodio tornano sa chiedere a gran voce "le dimissioni dei vertici dell'Ente, che se non perverranno saranno azzarati direttamente dall'assemblea dei soci, la cui convocazione sarà da noi formalmente richiesta già domani, con l'obiettivo di nominare un nuovo consiglio di amministrazione che si ispiri a principi di serietà e professionalità, applicando la spending review".

 


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