Superati equivoci ed archiviate le incomprensioni, Il Comune affida la gestione dello stadio Angelini per quattro anni al Chieti che, dopo una serie di trattative, ha raggiunto un accordo
con L’atletica Chieti; in questo modo la società del
presidente Capone potrà usufruire mattina e pomeriggio dell’impianto di atletica, in compenso contribuirà alla spese di elettricità, acqua e pulizia con una
quota soft di 2000 euro. Nella lista
delle priorità, come spiega il co-presidente del Chieti Alfiero Marcotullio troviamo
l’innalzamento della recinzione per poter disputare il campionato di serie D, l’intervento
sulla pista di atletica ormai deteriorata e lo spostamento del settore lanci
per non creare disagi agli atleti. Le tasche del comune, così, potranno
risparmiare circa 100.000. “Organizzeremo
la pulizia di tutto l’impianto e lavoreremo per il futuro insieme all’Atletica
Chieti, perché questo è uno stadio che deve tornare a vivere», ha aggiunto
Marcotullio . E alle critiche sopraggiunte
in occasione della finali del campionato Primavera, che sottolineavano la
visibile mancanza di manutenzione il presidente Alfiero ha risposto
"Si era in un momento di non gestione ed aspettavamo di ultimare gli
accordi. Eravamo convinti ci pensasse la Federazione, e solo all’ultimo momento
siamo stati interpellati. Abbiamo cercato di sistemare per quanto possibile il
terreno, e sottolineo che l’abbiamo fatto gratuitamente. Adesso che dobbiamo
occuparci ufficialmente del campo, inizieremo subito la concimazione".
Dall’altra parte il presidente dell’Atletica Chieti Pasquale Capone, soddisfatto, ha detto : “Ora bisogna cominciare a lavorare. La pista è un
emergenza da risolvere al più presto. Basta dire che siamo stati costretti ad
annullare il meeting della Falco Azzurro del 21 giugno proprio per la sua
impraticabilità.”