Costano caro la musica udita e il secondo pallone in campo visto al Fattori sabato scorso con la Salernitana.
L'Aquila, infatti, è stata multata di 2.500 euro per "comportamento gravemente antisportivo, in quanto per due volte veniva attivato l'altoparlante con musica ad alto volume che disturbava lo svolgimento della gara; perché con la propria squadra in vantaggio l'attività dei raccattapalle veniva rallentata allo scopo di ritardare la ripresa del gioco; in particolare veniva lanciato sul terreno di gioco un secondo pallone costringendo l'arbitro ad interrompere un'azione favorevole alla squadra avversaria nei pressi dell'area di rigore".