L'Aquila: "Atmosfere" in una serata d'estate, il nuovo cd del chitarrista Cavallucci a Teatro Zeta

Mercoledì 29 giugno 2011, ore 21:30, il maestro di chitarra classica e flamenco Alessandro Cavallucci sarà in concerto al Teatro Zeta di L’Aquila per presentare il suo nuovo CD “Atmosfere”.

Il Teatro Zeta negli ultimi mesi si sta accreditando come viva realtà di produzione e distribuzione di spettacoli. Quando nacque, era il 2005, sembrava uno spazio off, utile in una città dove la cultura era estremamente istituzionalizzata. In quello spazio, all'interno di di un capannone industriale gli spettacoli messi in scena riuscivano ad essere di grande impatto. Un piccola sala, una quarantina di posti a sedere e un palco vicinissimo alla platea: lì i respiri le emozioni gli sguardi e gli odori del palco e di chi lo calcavano entravano dentro la platea invadendo gli spettatori in un continuo scambio tra pubblico e artisti.

Oggi a due anni dal terremoto, dove quasi tutto in città è off, quello spazio è divenuto prezioso. Lì oltre alla sperimentazione che continua incessante,  si dà, giustamente spazio a chi può offrire momenti di svago agli aquilani.

Lì domani sera, mercoledì 29 giugno sarà protagonista il maestro Cavallucci, abile interprete e compositore per mandolino e chitarra classica.

Il concerto organizzato presso il Teatro Zeta di L’Aquila è da non perdere sia per gli appassionati di musica classica sia per tutti coloro che vogliono ascoltare musica dalle venature latine, mediterranee e spagnoleggianti o semplicemente passare una bella serata di inizio estate ascoltando fresche melodie. Ingresso 10,00 euro

Barbara Bologna

Alessandro Cavallucci

Si è diplomato nel Conservatorio di Pescara con il maestro Delle Cese, in seguito si è perfezionato in chitarra flamenca partecipano a vari corsi in Spagna.

Da allora la sua attività è stata costellata di riconoscimenti. Nel 1982 ha fondato il “Trio chitarristicoAcademia” e poi ha fatto parte del gruppo flamenco Vientovivo, con il quale ha inciso il CD “Vientovivo” che ha visto la collaborazione di Paco Suarez, Josè M. Amador, Victor M. Carrasco, Monica D’Emidio. Nel 1998 ha scritto le musiche della pièce teatrale “Voluptuaria” su Gabriele D’Annunzio.  Ha suonato per la Rai nella trasmissione radiofonica “Radiotre Suite” e per la televisione spagnola in occasione del Festival di Cordoba. Sono state pubblicate recensioni su di lui nelle maggiori riviste specialistiche italiane ed estere: Chitarre, Guitar Club, LesCahiers de la Guitare, Musikblatt.  Angelo Gilardino ha scritto di lui: “ Chitarrista dal fraseggio equilibrato, pulizia tecnica e sonorità chiara ed espressiva”. RolandDyens ha scritto: “Ascoltate la musica di Alessandro Cavallucci. E' bella e chiara, limpida, come un linguaggio di pace e di amore”.  Nuccio D’Angelo ha scritto: “Alessandro Cavallucci ci regala musiche fresche e sinceramente ispirate, utilizzando un linguaggio che contiene echi di stili jazz-latino-mediterranei. Ci conduce in un territorio musicale popolato da atmosfere positive e gioiose.” OrnetteColeman ha scritto di lui: "Grazie Alessandro per la tua musica  che fa godere il mondo". Parallelamente alla chitarra classica, ha studiato il mandolino ed ha tenuto diversi concerti (al Teatro Fenaroli di Lanciano nel novembre 2007 con la “Piccola Orchestra a Plettro Frentana” e a dicembre alla Biennale di Liuteria di Ortona, al Teatro Vittoria con il quartetto d’archi “Flaiano”). Il maestro Cavallucci svolge attività concertistica da solista ed è docente di chitarra classica presso la Scuola Media ad Indirizzo Musicale “G. Rossetti” di Pescara e presso L’Accademia Musicale Pescarese. E' direttore artistico dell'Associazione Culturale Musicale “Note nel Parco”, ed ogni anno organizza e svolge corsi di alto perfezionamento di chitarra classica, a Villa Celiera nel Parco Nazionale del Gran Sasso – Monti della Laga. Ha inciso: “Platero y yo”, “Aria del Sud”, “Blu” e “Solo Chitarra”. Il concerto organizzato presso il Teatro Zeta di L’Aquila è, pertanto, imperdibile sia per gli appassionati di musica classica sia per tutti coloro che vogliono ascoltare musica dalle venature latine, mediterranee e spagnoleggianti o semplicemente passare una bella serata di inizio estate ascoltando fresche melodie.