L'Aquila Calcio, Srl ed un piede in Seconda Divisione

Per la panchina spunta il nome di Bitetto

15 Luglio 2010   16:23  

In attesa dell' ufficialità delle esclusioni dalla Lega Pro che il Consiglio Federale sancirà nella giornata di domani, per vari motivi in casa L'Aquila si respira un certo ottimismo in ottica ripescaggio. Ecco i perché. Esclusioni. Almeno diciassette i club che hanno rinunciato al mondo dei prof tra Prima e Seconda Divisione, tra squadre non iscritte e compagini che hanno rinunciato al ricorso in seguito all' esclusione della Covisoc. Sempre aspettando il verdetto del Consiglio sulle società che hanno presentato ricorso, fattore che potrebbe ampliare ulteriormente questa già nutrita pattuglia.

Passaggio da ASD in Srl. Nella riunione svoltasi ieri pomeriggio, è stato sancito questo fondamentale passaggio. Come avevamo anticipato, Gizzi, Taffo e Nurzia manterranno la maggioranza e saranno membri del Cda, mentre il 40% circa del capitale sociale è stato suddiviso in pacchetti da 20.000 euro ciascuno. Tredici o quattordici i pacchetti venduti, tra acquirenti aquilani e non che hanno opzionato una o più quote. Tra i locali entreranno senz' altro Maurizio Colantoni, Gianfranco Battistelli, Carmine D' Alessandro e Alfredo De Santis. Mentre per gli imprenditori di fuori città si parla di tre soggetti della costa teramana, uno di Luco dei Marsi ed uno di Pescara.

Fideiussioni e contributi. Perfezionata l' obbligatoria iscrizione in serie D, si lavora per completare tutto l' incartamento necessario, fideiussioni e versamenti in primis. Aspetto che il presidente Gizzi sta curando personalmente insieme al dg Aureli e sul quale ostenta sicurezza. I 600mila euro necessari, infatti,  (200mila per la fideiussione base, 200mila per quella accessoria e 200mila per la contribuzione a fondo perduto in favore della Figc) sembrano essere stati reperiti tra contribuzione sociale e liquidità apportata dalla sponsorizzazione del CCC-Acam. Se tutti gli adempimenti dovessero essere in ordine, dunque, e se si pensa che a fronte di almeno diciassette esclusioni le squadre che hanno presentato domanda di ripescaggio tra retrocesse dalla Seconda Divisione (Pro Belvedere e Bellaria) e serie D al momento non superano le sedici unità, è chiaro che la speranza c' è ed è pure ben motivata. Ma anche per questo aspetto, nonostante il quadro sia già ben definito, bisognerà attendere l' ufficialità, perché c' è tempo fino al 23 luglio per presentare domanda di ripescaggio. Già per l' inizio della prossima settimana, però, non sono escluse ufficiose ma confortanti novità.

Squadra ed allenatore. Nessun timore di rimanere indietro dal punto di vista tecnico. Colloqui informali sono già stati intavolati da tempo, ma su tutto è rassicurante l' abbondanza di giocatori e tecnici disoccupati in seguito al terremoto in Lega Pro. Di certo al momento sembra esserci che né Danilo Pierini, né Aldo Ammazzalorso siederanno sulla panchina rossoblu. Il primo ha firmato a Pescara come secondo di Di Francesco, il secondoè ormai un' ipotesi sfumata. In caso di Seconda Divisione, infatti, l' identikit del tecnico cercato da Gizzi e Di Nicola corrisponderà ad uno in grado di puntare in alto ma valorizzando i giovani che verranno affiancati agli esperti. Bitetto è l' ipotesi del momento. Pista caldissima, Tambone a Giulianova non stravede per l' allenatore del miracolo giallorosso dello scorso anno, il pugliese a L'Aquila verrebbe di corsa.

Nomi importanti anche per l' allestimento della rosa. I confermati della passata stagione, Seconda Divisione o serie D che sia, saranno: Modesti, Ruggiero, Cavasinni, Onesti, Ruscitti e Pietrella. In stand-by le posizioni di Di Francia, Sparacio e Serafini. Intanto il consulente di mercato Ercole Di Nicola ha sondato per l' attacco Daniele Morante ex Rimini ma di proprietà del Lanciano e Dario Bettini, 23 reti nelle ultime tre stagioni alla Valle del Giovenco. Mentre con il Pescara è intavolata una trattativa che potrebbe portare in prestito alle falde del Gran Sasso il vastese Roberto Inglese, attaccante classe '91 in rampa di lancio e l' aquilano Lorenzo Del Pinto, centrocampista  classe '90 figlio del noto Luciano, vecchia gloria rossoblu. Per la difesa i nomi d' esperienza sono quello di Mirko Garaffoni e Giovanni Langella, con il giuliese in pole rispetto al secondo. E non è escluso che dal Giulianova oltre a Bitetto e Garaffoni possa giungere in rossoblu anche il centrocampista italo-belga Francesco Caratta, nonostante il ragazzo abbia parecchio mercato in Prima Divisione.

Alessandro Fallocco

 


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