Sugli spalti il rinnovamente di un gemellaggio ultraventennale, in campo una vera e propria battaglia. Questa l'estrema sintesi di ciò che domani sarà il "Fattori" per L'Aquila e Chieti, due compagini che dopo lo strepitoso campionato sinora condotto non hanno alcuna intenzione di fallire il prestigioso obiettivo play-off.
Se la situazione della truppa rossoblù -forte dei tre punti di vantaggio sui cugini- sembra essere piuttosto tranquilla, lo stesso non si può certo dire di quella neroverde, chiamata a vincere per avere la certezza di raggiungere l'ambizioso traguardo.
In effetti, il punto restituito al Carpi -che se la vedrà contro il Prato, diretta concorrente del Chieti- ha complicato parecchio i piani, L'auspicio è che al termine dei novanta minuti il "Fattori" possa essere il teatro di una festa collettiva.
Sul fronte indisponibili, mister Vivarini dovrà rinunciare agli squalificati Fiore e Ferretti e all'infortunato Esposito, ma potrà contare sull'apporto del rientrante Amadio in mezzo al campo.
Al contrario, il tecnico rossoblù Maurizio Ianni (nella foto) deve far fronte ai problemi di abbondanza: in difesa, probabile il ritorno di Garaffoni al fianco di Ruggiero; a centrocampo, il dubbio è chi affiancare a Carcione tra Onesti e Ruscitti; in attacco, dovrebbe invece essere confermata la coppia Galli-Falconieri.
D.R.
