Nel sedicesimo anniversario del terremoto che colpì L'Aquila nel 2009, il sindaco Pierluigi Biondi ha esortato la comunità a onorare la memoria delle vittime attraverso l'impegno nel presente e nel futuro.
Durante la cerimonia commemorativa tenutasi presso la chiesa di Santa Maria del Suffragio, il sindaco ha sottolineato l'importanza di trasformare il dolore in azioni concrete, affermando: "Dobbiamo riscattare i sogni dei nostri angeli, impegnandoci a costruire una città che sia simbolo di resilienza e speranza".
Alla commemorazione hanno partecipato numerosi cittadini, rappresentanti istituzionali e membri delle forze dell'ordine. L'arcivescovo metropolita dell'Aquila, monsignor Antonio D'Angelo, ha celebrato una messa in ricordo delle 309 vittime del sisma, invitando la comunità a guardare avanti con fiducia e determinazione.
Il Parco della Memoria è stato adornato con fiori bianchi, simbolo di purezza e ricordo, mentre i rintocchi delle campane hanno scandito momenti di raccoglimento e preghiera. Inoltre, una mostra itinerante allestita presso l'Emiciclo ha ripercorso, attraverso 15 pannelli espositivi, il percorso di ricostruzione della città dal 2009 ad oggi.
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha evidenziato come, nonostante il dolore sia ancora vivo, L'Aquila stia rinascendo grazie all'impegno collettivo e alla solidarietà. Ha inoltre sottolineato l'importanza di proseguire nel percorso di ricostruzione e valorizzazione culturale della città.
Il Consiglio regionale ha preso parte attiva alle commemorazioni, partecipando alla fiaccolata e rendendo omaggio presso la Casa dello Studente, luogo simbolo della tragedia. Questi momenti di condivisione hanno rafforzato il senso di comunità e la volontà di costruire un futuro migliore, mantenendo viva la memoria di coloro che hanno perso la vita nel sisma.