L'Aquila: Confindustria e Università per il progetto "Riditt" ricostruire in chiave tecnologica

28 Giugno 2012   11:59  

Parte il progetto RIDITT Ricostruire - Trasferimento tecnologico e creazione di nuove imprese nell’ambito delle tecnologie ICT avanzate applicate allo sviluppo economico e territoriale post sisma.

Il progetto sarà realizzato da una Associazione Temporanea di Scopo costituita dall’Università dell’Aquila (capofila), Confindustria Abruzzo ed il Consorzio Sapienza Innovazione.

Il Progetto RICOSTRUIRE è un progetto finalizzato a favorire e a valorizzare uno scambio sistematico e permanente tra le competenze di  ricerca nel settore ICT dell’Università dell’Aquila e le capacità industriali del sistema della PMI regionali sia attraverso la diffusione e il trasferimento di  tecnologie al sistema produttivo nel territorio abruzzese, sia attraverso la creazione di nuove imprese ad alta tecnologia partecipate da ricercatori e da soggetti industriali.

L’azione si basa sulla costituzione di tre laboratori di trasferimento tecnologico:- il Laboratorio Open Source, - il Laboratorio Reti Eterogenee intelligenti, - il Laboratorio sistemi e servizi ICT per l’edilizia sicura intelligente.

L’attività svolta dai laboratori permetterà l’implementazione di soluzioni di frontiera ICT a beneficio delle aziende del territorio, con  l’obiettivo di portare a regime la propria attività mantenendo una struttura operativa stabile al termine del progetto ed operando nel mercato dei servizi per il trasferimento tecnologico.Il progetto darà quindi l’opportunità alle imprese interessate di conoscere, valutare ed indirizzare l’offerta tecnologica di frontiera disponibile presso l’Università dell’Aquila al fine di poter attuare collaborazioni scientifiche stabili, in particolare nella forma di iniziative di start up ad alta tecnologia nel settore ICT, in grado di potenziare la capacità competitiva delle imprese attraverso l’introduzione di innovazione avanzata nel ciclo produttivo.

Il progetto permetterà inoltre di accrescere la qualificazione dell’Università e la propria capacità di fornire servizi a valore aggiunto per lo sviluppo del sistema produttivo territoriale, migliorando nel contempo l’attrattività dell’intero territorio.Attraverso successivi stadi di selezione e perfezionamento, il progetto porterà alla  individuazione delle 5 migliori idee di business e  alla costituzione di 5 spin off partecipati da imprese e ricercatori che saranno sostenuti nella definizione e realizzazione di un business plan, nella fornitura di servizi applicativi e nella partecipazione a momenti di promozione delle idee di business con investitori istituzionali. 

I 5 nuovi spin off riceveranno i seguenti servizi per lo start up:

- Tutoraggio per la redazione di studi di fattibilità tecnico-economica dei progetti di nuova impresa;

- Consulenza tecnica, legale e gestionale per la messa a punto dei business plan e per il supporto alla fase di costituzione;

- Supporto all’accompagnamento al venture capital e all’investimento in capitale di rischio;

- Assistenza alla gestione e valorizzazione della proprietà intellettuale e degli asset intangibili;

- Sviluppo di soluzioni ICT specifiche a cura dei  3 Laboratori di trasferimento tecnologico appositamente attivati per il progetto.

L’iniziativa è finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del Programma RIDITT(Rete Italiana per la Diffusione dell’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico alle imprese)


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