L'Aquila, De Santis: Udc in giunta? Centrosinistra alla deriva

15 Febbraio 2011   13:15  

"Non sono passati nemmeno 4 anni dalla elezioni amministrative, quando il candidato del Centrosinistra, Massimo Cialente vinse contro il candidato del Centrodestra, in quota Udc, Maurizio Leopardi, ma sembra che siano trascorsi secoli ed il quadro politico si è modificato radicalmente, con risultati incredibili e paradossali.
Non c’è più la maggioranza espressa dagli elettori, non c’è più la Giunta scelta col bilancino dal sindaco…ma non c’è più nemmeno l’opposizione, né quella dura né quella costruttiva, addomesticata con le Presidenze di Commissioni o con la delibera Bipatisan per il Centro storico".

Lelio De Santis, segretario cittadino Idv, commenta l'adesione, ufficializzata ieri, del vice sindaco Giampaolo Arduini all'Udc.

"C’è un groviglio di consiglieri e di assessori che, ora d’accordo ora in disaccordo col sindaco, occupano postazioni e ruoli, fuori da un chiaro progetto politico e fuori dai partiti che li hanno candidati: rispondono solo a se stessi ed alle loro personali prospettive, lontane dal sentire dei cittadini.

Così si spiegano i continui cambi di casacca, le scomposizioni e le ricomposizioni dei Gruppi consiliari, le proteste dell’Assessore Riga e l’approdo del vic sSindaco Arduini all’Udc, che non hanno nulla di motivazione ideale.

Il degrado della politica e l’arrivismo personale, però, non possono essere giustificati perché allontanano i cittadini dalle Istituzioni e, soprattutto, non possono essere tollerati in questa città terremotata, che deve essere ricostruita ed anche rigenerata sul piano morale, con esempi di coerenza politica e di credibilità della classe politica.

Il massimo dello sconcerto e del paradosso - prosegue De Santis - è rappresentato dall’adesione del vice sindaco Arduini, persona stimata, all’Udc, partito che aveva espresso il candidato a sindaco antagonista di Cialente: certo, è lecito cambiare partito ed aderire ad un partito di opposizione e che in Abruzzo è alleato del Pdl, ma bisogna essere conseguenti e lasciare la poltrona che si occupa in una logica di maggioranza di centrosinistra!

E’ troppo comodo dire 'esto in maggioranza', senza dire invece che 'alle prossime elezioni amministrative starò comunque in questa coalizione di Centrosinistra'.

C’è un problema di moralità e di coerenza nella politica aquilana, aggravato dagli avvisi di garanzia a consiglieri ed assessori, che va affrontato con fermezza, a cominciare dal sindaco che, se vuol dare prospettiva al suo impegno amministrativo, deve verificare l’affidabilità e la credibilità della squadra di Governo e ridefinire gli obiettivi programmatici.

L’Italia dei Valori - conclude De Santis - a breve farà la sua parte, assumendo le decisioni opportune".


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