L'Aquila - Fondi, le impressioni del dopo partita

L’AQUILA - “Ci prendiamo questo punto ed andiamo avanti – detta la linea Ercole Di Nicola in sala stampa - Al di là del palo colpito da Giglio, la squadra non ha creato quanto doveva, ma la gente deve capire che nessuno ti regala niente. Dobbiamo ragionare partita per partita, questo è un campionato difficile, livellato nel gruppone che segue Perugia e Paganese.” Nessun mistero sulle lacune in fase di costruzione, ma l’ analisi del responsabile dell’ area tecnica è più ampia. “Sul gioco ci aspettiamo tutti di più – ammette - Ma con un pizzico di fortuna avremmo potuto anche vincerla la partita. Siamo incappati in una giornata storta, il calcio è fatto anche di queste situazioni. Nel secondo tempo abbiamo cercato di accelerare, ma eravamo leggermente stanchi e troppo lunghi. Comunque siamo pur sempre quarti in classifica, stiamo a tre punti dalla prima e faremo di tutto per continuare a starci. Bisogna capire che stiamo facendo grandi cose – continua Di Nicola - Non possiamo vedere solo e sempre il bicchiere mezzo vuoto. Tenete conto che fino ad oggi una squadra materasso non l’ abbiamo mai incontrata. Tutte sono squadre organizzate, tutte vengono a strappare il punto. Il campionato è livellato, finora la differenza l’ hanno fatta i nostri uomini di esperienza e la tenuta della difesa. Nel complesso credo stiamo facendo bene, per qualcuno invece i pareggi sono sempre l’ occasione per lamentarsi. E’ vero, se avessimo vinto saremmo saliti in seconda posizione, ma la gente deve rendersi conto che evidentemente questi sono i nostri mezzi. La forza di vincere tutte le partite credo non ce l’ abbia nessuno.”

Sulla stessa linea l’ esterno Walter Piccioni. “Era un’ occasione ghiotta per migliorarci, ma dall’ altra parte ci sono sempre gli avversari – analizza il biondo centrocampista di Giulianova – Loro sono venuti a vender cara la pelle e noi non abbiamo fatto benissimo. Poche idee, troppa distanza tra i reparti. Qualche fischio? Ce lo prendiamo, siamo professionisti. Bisogna essere oggettivi, non meritavamo di vincere. Non siamo stati brillanti, abbiamo concesso troppo al Fondi e non abbiamo avuto le gambe per ripartire. Comunque abbiamo dato continuità ai risultati e questo è un aspetto importante quando giochi ogni tre giorni. Da martedì – conclude Piccioni – inizieremo a pensare all’ Isola Liri consapevoli che siamo una squadra importante e che non siamo dei fenomeni quando si vince, né dei brocchi quando si pareggia.”  

“Il pareggio credo sia il risultato più giusto. Finalmente interrompiamo questa serie negativa che non meritavamo ma nella quale purtroppo ci eravamo incanalati – esordisce il mister pontino Parisella, che sta guidando il Fondi in questo avvio di campionato che il calendario ha voluto in salita – Recriminazioni? No, il punto è giusto e l’ occasione di Vaccaro fa il paio con quella di Giglio. Il primo tempo di certo meglio noi, poi nella ripresa L’Aquila ci ha schiacciato ma tranne qualche mischia non abbiamo subito più di tanto. Devo ringraziare i ragazzi, perché abbiamo giocato ad alti livelli contro una squadra forte. Ora guardiamo con più fiducia al futuro, speriamo di esserci gettati alle spalle questo periodo nero e immeritato. L’Aquila? Ha grosse individualità, la conoscevamo bene e abbiamo cercato di limitarne le fonti di gioco con una marcatura alta su Carcione.”