L'Aquila, Ghirelli sul Corriere lancia "Supporters Trust" e stadio senza barriere

Slittata la riunione tra imprenditori

05 Giugno 2012   10:25  

L’AQUILA – Non c’ è stata ieri l’ attesa riunione tra i cinque imprenditori interessati ad entrare nel club di Via Ulisse Nurzia. L’ incontro è slittato a data da destinarsi, probabilmente in settimana. 

Intanto, dopo aver catturato l’ attenzione dei media nazionali, i progetti “Supporters Trust” e stadio senza barriere tornano a far parlare dell’ Aquila rossoblù. Questa volta dalle colonne del Corriere dello Sport è Francesco Ghirelli (direttore generale della Lega Pro) in persona ad illustrare l’ importanza innovativa ed i risvolti sociali delle due proposte.

Articolo che appresso riportiamo integralmente: 

Stadio senza barriere, tifosi azionisti del club

“L’Aquila è la città martoriata dal terremoto, chi la visita ne esce colpito, frastornato e triste. Il centro storico è tutto transennato: le abitazioni, le chiese e i negozi sono vuoti. Il giovedì e il sabato due/tremila giovani si riappropriano di alcune vie, anche queste costellate di tubi metallici, che cercano di lenire le ferite delle terribili scosse. E di dare una scossa per tornare a vivere la città. Sono rientrati come a voler dire che la città deve rinascere, non può morire, ma con quali pericoli lo fanno? E’ possibile che quell’ area sia sicura? Queste sono le cose incomprensibili di questa bellissima e contraddittoria Italia.

E’ in questo contesto che il presidente Elio Gizzi, imprime un colpo di accelerazione con il suo club. Come? Avanza un progetto semplice e normale, diffuso da tempo in Europa, ma innovativo in Italia. Un’ iniziativa di riscatto civile e morale per la città dell’ Aquila. Il Comune insieme al club sta per aprire al calcio un nuovo stadio e, allora, quale migliore occasione per fare una variante attinente all’ abbattimento delle barriere? In questo modo si dà un segnale di quale nuovo rapporto si voglia creare allo stadio, un’ operazione – fiducia nei tifosi. Rompendo le barriere, L’Aquila indica all’ Italia il modo semplice e concreto con cui si vuol creare il clima per riportare le famiglie allo stadio e insieme a loro far avvicinare le bambine e i bambini. Fatto questo passaggio, reso possibile dalla firma della Convenzione Laboratorio tra l’ Osservatorio del Ministero degli Interni e la Lega Pro, si è pensato di andare oltre, raccogliendo la richiesta di un gruppo di tifosi di acquisire quote azionarie del capitale del club.

E’ questa una delle esperienze che ha fatto grandi alcuni club inglesi e tedeschi. E’ denominata “Supporters Trust”. Così i tifosi entrano nella gestione diretta del club,vi portano la passione e ne ottengono i dati di conoscenza diretta. Proprietà del club significa responsabilizzazione e questo è un altro momento di enorme innovazione. Il tutto, stadio senza barriere e “Supporters Trust”, indica un modo vitale di operare virtuosamente. Ecco il calcio che ognuno di noi auspica, quello capace di mostrare il volto migliore e, come in  questo caso, in grado di dare una spinta di fiducia in una città ferma dopo il disastro del terremoto. Qualcuno, si dice a L’Aquila, è scettico e ironizza. Lasciatelo stare, non tutti possono comprendere il valore e la portata di una simile operazione. E’ una operazione di VALORI e non di AFFARI.

Il calcio in Italia ha bisogno di liberarsi da lacci e lacciuoli, da disvalori, e cominciare a respirare ossigeno, ritemprando le cellule del cervello. Deve riappropriarsi della sua funzione che è quella di emozionare. E’ il gioco più bello del mondo e L’Aquila è la città che deve tornare a vivere. L’ incontro di questi due mondi può tornare utile ad entrambi. Questo progetto è stato presentato al concorso promosso dall’ organizzazione delle Leghe europee (Epfl), confermando con ciò il valore che la Lega Pro riconosce a quanto si sta facendo. Riuscirà a centrare tutti gli obiettivi? Non mancano la determinazione, la voglia di cambiare direzione, di creare e vedere la crisi come una parentesi che può dar vita a opportunità. Auguriamocelo. Vorrà dire che il calcio italiano ha un volto positivo ed è migliore di quello che, in questi giorni, si legge sui giornali.”

Francesco Ghirelli, direttore della Lega Pro


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore