L'Aquila. Ianni: "Meglio la concretezza, ma il gioco migliorerà"

05 Ottobre 2011   17:48  

L’AQUILA -  Pareggio col Fondi alle spalle, L’Aquila è tornata al lavoro. Alla ripresa degli allenamenti, dopo le sei partite in ventotto giorni, al tecnico Maurizio Ianni non sembra vero disporre di un’ intera settimana per preparare la delicata trasferta di Isola Liri.

“Finora abbiamo solo rincorso il calendario, ora tiriamo un bel respiro e ci tuffiamo nella preparazione di questa partita – osserva Ianni, che dopo i toni da record della cavalcata finale della scorsa stagione, in questi giorni sta conoscendo un nuovo aspetto della sua carriera: la pressione. In una città, la sua, che in quanto ad esigenza e saccenteria calcistica non fa sconti a nessuno. “Le pressioni fanno parte del gioco – ribatte Ianni – Quanto ai mugugni di domenica, non piace neanche a me giocare in quella maniera.” Il tecnico non nasconde la propria delusione per il pareggio di domenica. “Un momento, precisiamo. Tendere a migliorarsi è doveroso, ma finora i numeri confortano il mio lavoro.” Mancanza di bel gioco e soluzioni individuali ormai sono diventate un tormentone. Ma non è un caso se i risultati migliori finora sono giunti fuori casa. “Grazie all’ organizzazione delle ripartenze – ammette Ianni – Saper difendere ti consente di far male se davanti hai buoni giocatori. A me piacciono le squadre concrete, non quelle spettacolari.” Insomma se in casa, quando è chiamata a costruire, la squadra è ancora alla ricerca di un’ identità precisa, Ianni l’ aveva previsto. “L’ avevamo messo in conto. Sapevamo che avremmo perso qualcosa, anche per collocazione e caratteristiche degli under. D’ altronde un allenatore deve anche adeguarsi alle caratteristiche dei propri giocatori.”

A proposito, questa rosa non suggerirebbe un 4-3-3? “Esalteremmo qualche giocatore, ne perderemmo altri. E pur potendolo e volendolo fare, ci vuole tempo e lavoro per assimilarlo. I moduli non si fanno dalla mattina alla sera.”  Ianni comunque non rinuncia alla ricerca del gioco. “Si fa ancora poco movimento senza palla e in casa sicuramente dobbiamo cambiare filosofia. Cercheremo di migliorare, ma ci vuole tempo per abituare i giocatori ai movimenti.”

Quanto a domenica, esterna di nuovo interdetta ai sostenitori rossoblù privi della tessera del tifoso. Da parte della Questura di Frosinone è giunto parere negativo, pertanto i biglietti del settore ospiti saranno destinati ai soli possessori della tessera. Infine, si giocherà in notturna (ore 20:30) il big match con la Paganese del prossimo turno infrasettimanale di mercoledì 12 ottobre.


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