L'Aquila: "Il mondo ridisegnato dalla luce", inaugurata la mostra fotografica di Stefano Rossi
Alla Cantina del Boss fino a fine anno
Paesaggi ma non solo negli scatti di Stefano Rossi, che da ieri sera riempiono le pareti della Cantina del Boss a L'Aquila. In tanti, soprattutto giovani, all'inaugurazione de "Il mondo ridisegnato dalla luce", l'esposizione fotografica che ospita anche una serie di interpretazioni in bianco e nero e che resterà visitabile, negli orari di apertura del locale, fino alla fine dell'anno.
Le immagini, anche se non si direbbe, non sono state sottoposte ad alcun tipo di manipolazione, tranne quello classico del file Raw. Rossi utilizza un particolare bilanciamento dell'esposizione avvalendosi dei Filtri Lee, in modo tale che non si ha bisogno di ricorrere ad elaborazioni del file al pc.
La sensazione, per l'osservatore, è quella di trovarsi nell'ambiente immortalato, di essere parte del paesaggio fotografato. Davanti ad alcune foto si ha quasi l'impressione di avere a che fare con un dipinto a olio.
"Appassionato della fotografia non da molto, o forse da sempre senza saperlo" - così si definisce - Rossi, 29 anni, è alla sua quarta esposizione personale. L'ultima, è stata al monastero di Santo Spirito d'Ocre in occasione del Festival 'Pietre che cantano'.
La mostra alla Cantina del Boss si compone di quaranta fotografie, la metà in bianco e nero e l'altra metà a colori, 25 inedite. La stragrande maggioranza ritrae paesaggi dell'Abruzzo Aquilano, in particolare la zona di Campotosto e Campo Imperatore, ma ce ne sono anche alcune della meravigliosa Costa dei Trabocchi.
"Mi sono avvicinato con serietà a questa forma di espressione tardi ma con grande rispetto" racconta. "Il silenzio quasi rumoroso di un altopiano durante un tramonto invernale è un qualcosa che auguro a tutti di vivere con anima e corpo".
Bene, Stefano Rossi, nelle sue fotografie, riesce a trasmettere le sensazioni che vivreste osservando di persona alcuni degli angoli incontaminati della nostra terra.
(MS)
