L'Aquila. In giornata cda societario, manovre interne in vista

L’AQUILA – Si continua a lavorare sul fronte societario in seno al club aquilano. E’ previsto per oggi pomeriggio un consiglio d’ amministrazione della Srl rossoblù. Come da qualche mese a questa parte, ancora una volta sul tavolo la difficile situazione legata all’ uscita dei soci Taffo e Nurzia, entrambi dimessisi tempo fa dalla carica di vice presidente, ma a tutt’ oggi proprietari del 17 % ciascuno della società, nonostante i proclami di disimpegno e la ferma intenzione di non voler più partecipare alla composizione del budget stagionale. Uno stallo intorno al quale le parti hanno innalzato una cortina di fumo che rende difficile riconoscere le ragioni che hanno condotto all’ impasse.

Da una parte i soci in uscita, che cercano una soluzione secondo motivazioni ed interessi privati e dunque legittimi, dall’ altra la società e le proprie logiche. Una situazione la cui risoluzione costituisce la conditio sine qua non per l’ ingresso di altri imprenditori con cui il presidente Gizzi starebbe interloquendo. E il cui ulteriore perdurare, invece, rischia di compromettere seriamente ogni trattativa. Rimane difficile, infatti, dar seguito alle buone intenzioni di chi è interessato ad entrare nel club se non si hanno quote da assegnare. Nuove incombenze si avvicinano (la più prossima quella del 15 novembre, data entro la quale andrà saldata la mensilità di settembre), dunque nell’ odierno consiglio di amministrazione si chiederà ai singoli soci di dare seguito alla propria partecipazione sociale o di rimettere le proprie quote nelle mani del cda.

Richiesta che verrà estesa anche ai cosiddetti soci minoritari, che insieme detengono circa il 15 % di quote. De Santis e Baldassarra dovrebbero decidere di confermare il proprio impegno anche per questa stagione, Colantoni, Caprara e Centi Pizzutillo potrebbero invece orientarsi verso l’ altra ipotesi. Se la situazione dovesse sbloccarsi, il primo ingresso da ufficializzare sarebbe quello dell’ imprenditore giuliese Adriano Mattucci, che ormai collabora fattivamente col club rossoblù da fine estate, poi sarebbe la volta del famigerato ‘Mister X’ con cui Gizzi starebbe trattando da tempo e in gran segreto.

“Sulla società posso solo dire che L’Aquila merita di più – ha commentato in merito alla situazione il responsabile di mercato Ercole Di Nicola – Il presidente Gizzi è rimasto da solo e questo non è tollerabile in una piazza come questa. Spero fino all’ ultimo che Taffo e Nurzia riconsiderino la propria posizione. Ma a prescindere dalla situazione che si è venuta a creare, è pazzesca la latitanza di tutta la classe imprenditoriale della città e anche di quella politica. Mister X? So solo che il presidente sta trattando con un soggetto importante – continua Di Nicola – E spero che a breve si definisca, perché L’ Aquila merita un grosso imprenditore e perché in questo momento la squadra sta facendo parlare di sé in tutta Italia. Una società più forte rende la squadra più forte.” (a.f.)

Al microfono Ercole Di Nicola, responsabile tecnico rossoblù