L'Aquila - Martina, le interviste. Ianni: "Peccato per il pareggio, c'è tanto da lavorare" (VIDEO)

Chiodi e Gizzi, invece: "Soddisfatti, squadra cambiata"

29 Ottobre 2012   10:09  

“Sicuramente non esco soddisfatto col pareggio – inizia Maurizio Ianni in sala stampa – Peccato perché avevamo disputato un grandissimo primo tempo. Poi nella ripresa abbiamo faticato parecchio, anche a causa del campo pesante. Dobbiamo migliorare molto nella continuità del gioco, anche se è difficile quando gli avversari si schierano tutti nella propria metà campo. Poi credo abbia influito parecchio il calo fisico del secondo tempo. Adesso dobbiamo guardare al futuro e cercare di crescere, perché questa è una squadra che ha ampi margini di miglioramento e deve ambire alle zone alte della classifica. La vera L’Aquila credo di averla vista solo nei primi 20 minuti. Siamo andati in vantaggio, dovevamo chiuderla subito. Avevamo avuto anche delle occasioni importanti, poi loro hanno trovato il pareggio e la partita si è incanalato su un certo binario. Il gol subito? Sapevamo che avremmo potuto soffrire i calci piazzati – continua Ianni – Il Martina è una squadra molto fisica con tanti centimetri. Noi invece anche per le assenze abbiamo sofferto questa cosa in marcatura.”

Si è visto qualche lancio dalle retrovie in meno e distanze meno lunghe tra reparti. “L’ avevamo preparata per giocare palla a terra – racconta Ianni – anche perché il lancio lungo con tre piccoletti davanti sarebbe stato un suicidio. Per il resto è una squadra che deve trovare ancora i suoi equilibri.”

In avanti, invece, un po’ nel segno della continuità, è mancato il guizzo degli ultimi 16 metri. “Anche lì credo si possa migliorare parecchio. Ripeto, c’ è tanto da lavorare. Priorità? L’ aspetto fisico, visto il calo della ripresa. Di certo la condizione non si migliora nel giro di una settimana, ma è un problema che va affrontato.”

Si dicono invece soddisfatti sia il presidente Corrado Chiodi, che l’ amministratore Elio Gizzi. “Ho visto una squadra diversa – afferma quest’ ultimo in sala stampa – Certo non si cambiano le cose con quattro giorni, ma credo che l’ atteggiamento dei ragazzi sia cambiato. La squadra mi è sembrata più compatta, più unita.”

“Con cinque giorni di lavoro era difficile fare di più – commenta il presidente Chiodi - Ho visto una squadra migliore, soprattutto a livello di morale. Qualcosa è cambiato, l’ altra volta quando abbiamo vinto con l’ Arzanese negli spogliatoi c’ era un clima cupo. Oggi dopo un pareggio almeno la squadra è serena. Teniamo presente che davanti avevamo una squadra da play off, non l’ ultima in classifica. Ci mancavano tre elementi importanti e siamo stati sfortunati in alcune occasioni. Comunque giudicare adesso è difficile, tra qualche partita vedremo. Ma io sono fiducioso. La prima cosa su cui bisogna intervenire credo sia la condizione fisica. Non riusciamo ad arrivare fino in fondo. E’ un problema che abbiamo già affrontato con Graziani, ora cercheremo di trovare una soluzione, probabilmente anche un cambio di preparatore.”

Poi il passaggio sulla situazione Di Nicola, beccato più volte dalla tribuna e ormai bersaglio fisso della tifoseria nei vari forum dedicati. “Di Nicola non ha colpe - taglia subito corto Chiodi - Ha ingaggiato atleti di un certo spessore, ha allestito una signora squadra, che volete che faccia? Ha sbagliato a scegliere l’allenatore e  l’ abbiamo cambiato, che gli dobbiamo chiedere di più? Ogni volta bisogna trovare un capro espiatorio, ma lui non lo è perché sta lavorando bene.” 

Contento per il punto, ovviamente, il tecnico pugliese Pino Di Meo. “Un buon punto che ci consente di rimanere in zona play off – commenta il tecnico ex Giulianova e Pro Vasto – Il pari credo sia il risultato più giusto tra due buone squadre. E’ andata così come l’ avevamo preparata. Abbiamo dimenticato la sconfitta col Fondi e sfoderato un’ ottima prestazione. Obiettivi? Fin quando rimaniamo in zona play off significa che stiamo facendo bene.”


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore