L'Aquila - Melfi, le interviste. Ianni: "L' errore ci ha condizionato". Bitetto: "Due punti persi"

“E’ stata una partita condizionata da un infortunio – inizia Maurizio Ianni in sala stampa –  Può capitare, però purtroppo poi ti limita per tutta la gara. Poi noi non siamo stati bravi nel primo tempo a far girare palla. Sapevamo che dovevamo aggirarli, invece non siamo stati in grado di velocizzare la manovra. Troppo prevedibile, troppo lenta. E loro dopo il vantaggio credo abbiano badato solo a difendersi. Sapevamo che sarebbe stata una partita del genere, purtroppo ce la siamo messi in salita da soli. Loro hanno giocato con questo 5-3-2 molto coperto, ci abbiamo provato ma ci hanno chiuso tutti gli spazi. Pericoli? In fin dei conti abbiamo subito due occasioni. Una su errore nostro, l’ altra su contropiede dopo che avevamo speso tantissimo per recuperare. A noi invece l’ occasione buona è capitata a Iannini, ma ha preferito calciare in porta invece di guardare in mezzo. E’ la dimostrazione che è un campionato livellato, devi dare sempre il massimo altrimenti rischi di invischiarti in partite tipo questa. Ora noi dobbiamo cercare di dare continuità ai risultati rimanendo uniti. Purtroppo c’ è un ambiente piuttosto negativo che non dobbiamo far entrare nello spogliatoio. Bisogna tutelare il gruppo cercando di limitare al massimo le tensioni e le disattenzioni. Di partite come quella di oggi ce ne saranno tante e bisogna affrontarle come fossero finali, perché le puoi vincere anche al novantesimo.”   

“Una partita giocata con molta attenzione – analizza l’ ex Leonardo Bitetto, pacato come al solito – Le mie squadre sono sempre molto equilibrate, devo fare un plauso ai miei ragazzi perché non hanno mai mollato, neanche dopo il pareggio. Il punto? Ce lo prendiamo, ma forse sono due persi. Certe occasioni ti capitano di rado e bisogna essere bravi nel coglierle, perché ti determinano in modo positivo una partita. Comunque l’ importante è essere consapevoli di avere la volontà e la capacità di crearsele. Il mio comunque è un gruppo molto giovane, composto da un paio di over e tutti under 90. Devo dire che stanno dimostrando di potersela giocare con tutti. La partita è andata così come l’ abbiamo preparata – continua Bitetto – Cercando di aggredire i difensori per impedire la giocata corta in modo da recuperar palla. E una volta superato il centrocampo in modo da limitare i movimenti di giocatori che sono molto pericolosi. Peccato, perché il gol del pareggio è stata forse l’ unica opportunità concessa di giocare in maniera laterale. L’Aquila? Sicuramente avrà modo di rimpinguare una classifica che al momento non è ottimale. Capisco che questo pareggio possa aver dato fastidio all’ ambiente - conclude il tecnico pugliese con signorilità - Per L’Aquila questo deve essere il momento di rimanere uniti e superare certe difficoltà, l’ ho già detto a Maurizio.”

Alessandro Fallocco