L'Aquila - Melfi, le interviste

Ianni: "Tre punti per i play off". Perfetti: "Dedicato a me"

07 Novembre 2011   09:01  

L’AQUILA –  “Se qualcuno mi avesse detto che alla quattordicesima giornata L’Aquila sarebbe stata prima, avrei pensato si trattasse di un sogno.” E’ entusiasta Maurizio Ianni della vittoria che lancia i rossoblù in vetta alla classifica. Ma nelle parole del tecnico aquilano equilibrio e razionalità prendono subito il sopravvento sulla gioia del momento. “Questo è un risultato determinato dalla abnegazione e dal sacrificio di un gruppo solido. Rimaniamo con i piedi per terra ed accogliamo questi tre punti coscienti della loro importanza in ottica play off. Nel primo tempo abbiamo concesso troppo all’ avversario – continua Ianni passando all’ analisi tecnica della partita – Poi abbiamo corretto degli atteggiamenti tattici ed i risultati si sono visti. Dietro abbiamo rischiato qualcosa, ma ho preferito schierare l’ under proprio al centro della difesa per recuperare esperienza in avanti. Avevo bisogno di vincere e loro in attacco avevano tutti giovani.”

Poi la solita bacchettata alla critiche piovute dalla tribuna nel corso del primo tempo. “A volte mi sembra di vivere in un miraggio, non avrei mai creduto di poter sentire i fischi per una squadra che è arrivata in vetta alla classifica. E’ un atteggiamento che non aiuta a crescere, ci vorrebbe un pizzico di comprensione in più.” La standing ovation riservata ad Improta al momento della sostituzione, però, dimostra la capacità del pubblico di riconoscere i meriti ai protagonisti. “Dopo una doppietta è fin troppo facile. Il pubblico della tribuna è avvezzo a salire sul carro dei vincitori e non lo dico in polemica, piuttosto per migliorare. Improta lo conosciamo tutti, stiamo vedendo cosa può dare a questa squadra, eppure fino a qualche settimana fa qualcuno lo beccava. Nel calcio si cresce insieme, dunque i singoli vanno supportati perché le loro qualità escano fuori. Così invece rischiamo di ottenere l’ effetto contrario.”

Lorenzo Perfetti (nella foto Cerasoli) si concede ai giornalisti e vara l’ auto dedica: “Il gol è per me stesso, perché mi alleno ogni giorno dando il massimo, nonostante non sia utilizzato ogni domenica. Ho segnato un gol bello e fortunato, sono contento a livello personale a soprattutto per la vittoria.”

Rammaricato il tecnico lucano Paolo Rodolfi, che condensa il senso di giornata in poche parole: “La differenza l’ ha fatta la qualità offensiva degli avversari. Loro hanno concretizzato quasi tutte le occasioni create, noi no.” I complimenti per una squadra giovane e ben messa in campo fanno comunque piacere. “Sul campo abbiamo comunque conquistato tredici punti, che senza penalizzazioni ci avrebbero permesso di stare ben più tranquilli. Schieriamo almeno sette under (quattro ’92 e tre ’91) in campo, ma cerchiamo di raggiungere il risultato attraverso il gioco. Ma nonostante la buona prestazione oggi credo si sia vista la differenza tra rose. L’Aquila ha giocatori esperti e smaliziati, noi no.” (a.f.)

 

Al microfono l'allenatore dell'Aquila Calcio, Maurizio Ianni


Galleria Immagini

Lorenzo Perfetti, senza maglia, festeggia il quarto gol con Mirco Ruggiero
l'allenatore dell'Aquila Calcio, Maurizio Ianni
Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore