L'Aquila, Stamilla si presenta

"Sono qui per vincere"

27 Gennaio 2011   18:22  

E' bastato un solo week-end per convincere Alessio Stamilla (nella foto) a giocare in Seconda Divisione. L'esterno destro classe '83, dopo aver rescisso con il Gela, ha infatti deciso nella giornata di martedì di firmare il contratto che lo legherà a L'Aquila fino al prossimo giugno. Un acquisto che ha improvvisamente riacceso in città quell'entusiasmo sopito dalle due sconfitte consecutive in campionato. D'altronde, il curriculum dell'atleta - caratterizzato da tre stagioni in cadetteria con il Piacenza e diverse in C1 con le maglie di Sangiovannese, Perugia e Verona - si commenta da solo.

Ma perché decidere di scendere di categoria, nonostante le richieste pervenute da molti club di Prima Divisione? A rispondere è lo stesso Stamilla, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione: “Ho preso questa decisione perché qui a L’Aquila c’è un progetto serio e la società, a differenza di tante altre anche di serie superiori, non fa mai mancare nulla a nessuno. Insomma, ci sono tutti i presupposti per svolgere bene il proprio mestiere, senza assilli extracalcistici”.

Successivamente, il centrocampista siciliano si sofferma sulle sue caratteristiche e sul suo modo di giocare: “La mia arma migliore è la velocità: mi piace molto puntare l’uomo, per poi andare sul fondo e crossare il pallone in mezzo. Sbaglio pochissimo tatticamente e come esterno riesco ad esprimermi al meglio sia nel 4-4-2 che nel 4-3-3. E non è tutto, perché in più di un’occasione sono stato anche utilizzato nel centrocampo a tre, con riscontri piuttosto positivi”.

Una simile duttilità non può che derivare dalle tante esperienze maturate in carriera. Una carriera che Stamilla è ben lieto di rispolverare, ripercorrendone le tappe più significative: “Quelli in B con il Piacenza sono stati senza dubbio gli anni più belli. Poi, sfortunatamente, è arrivata la rottura del crociato che ha in parte compromesso il mio futuro calcistico. Ho quindi sposato la causa del Verona in C1 e devo dire che, nonostante la difficile situazione di classifica, anche lì sono stato benissimo: gli stimoli che una simile piazza riesce a dare mi hanno infatti aiutato a ritrovare me stesso. Dopo la parentesi di Perugia, questa stagione ho deciso di tornare a Gela, mia città natale. Il resto è storia recente: il presidente Tuccio, intenzionato a puntare soltanto sui giovani, ha chiaramente affermato che dal primo Febbraio non avrebbe più potuto garantire il pagamento degli stipendi e il mio addio è stata la logica conseguenza”.

E adesso la nuova avventura che lo vedrà protagonista nelle fila rossoblù. Stamilla non vede l’ora di cominciare: “Mi è bastato un allenamento per capire che questa è una squadra validissima, composta da ragazzi pieni di entusiasmo e voglia di fare. Insomma, già mi sento perfettamente a mio agio e spero di poter dare il mio contributo sin dalla prossima partita casalinga. L’obiettivo? Raggiungere i play-off e riconquistare con L’Aquila la Prima Divisione”.

Danilo Rosone


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