Non ci sarà più il fascino della sfida in famiglia dell' andata. Esonerato Dino, Pagliari stavolta si ritroverà di fronte Ciccio Cozza. Ma a Pisa per i rossoblù c' è il dovere di riscattare l' immeritata sconfitta del Fattori per provare ad agganciarsi al treno delle grandi. Quelle, per intenderci, che ormai hanno iniziato a viaggiare ai ritmi previsti in estate e che, anche complice il calo nel finale del girone d' andata dei rossoblù, hanno da poco scavalcato in classifica la truppa di Pagliari.
Tra assenze e mercato, scelte quasi obbligate per Pagliari. Che dovrà fare a meno di Corapi e Gallozzi e che, molto probabilmente, utilizzerà per l' ultima volta Imperio Carcione, dato per sicuro partente con destinazione Perugia. Gli unici dubbi riguardano il modulo e l'attacco. Dovrebbe essere di nuovo 4-4-2, infatti, ma non è detto che in corsa Pagliari riproponga il 4-3-1-2 visto nel secondo tempo con il Lecce, con Ciciretti dietro le punte.
Sulle fasce scelte obbligate, con Scrugli e Dallamano unici terzini convocati. Stessa cosa a centrocampo, con Triarico e Frediani soli esterni di ruolo. In mediana dovrebbe essere Del Pinto - Carcione, con Agnello che scalpita. Davanti, invece, dovrebbe essere ancora De Sousa ad affiancare Pià.
Tra i nerazzurri ci saranno i nuovi Parfait e Crescenzi (che dovrebbe partire dalla panchina), mentre salteranno Kosnic e Pellegrini. Possibile il passaggio alla difesa a tre.
Questa la probabile formazione:
L’AQUILA (4-4-2) Testa; Scrugli, Pomante, Zaffagnini, Dallamano; Triarico, Carcione, Del Pinto, Frediani; Pià, De Sousa. (Addario, Ingrosso, Di Lollo, Agnello, Ciciretti, Bentoglio, Libertazzi). All. G. Pagliari
Alessandro Fallocco