L'Aquila, allarme Pdl: "Fondi de minimis a rischio. Governo omissivo con l'Ue"

E l'Italia rischia persino una procedura d'infrazione

13 Luglio 2012   19:05  

Fondi destinati alle imprese del cratere sismico a rischio, a pochi giorni dal termine ultimo entro il quale il governo italiano deve fornire osservazioni alla Commissione europea, dopo che Bruxelles il 19 giugno ha trasmesso una nota in cui comunica che gli aiuti concessi per il terremoto del 2009 vengono considerati aiuti non notificati e quindi illegali in base all'articolo 1 del regolamento Ce 659/1999.

L'allarme è stato lanciato dall'assessore regionale Gianfranco Giuliante e dal segretario provinciale del Pdl Alfonso Magliocco, che hanno riservato parole durissime nei confronti del governo di Mario Monti che, hanno detto, "sta riservando al nostro territorio un atteggiamento fortemente penalizzante".

"L'omissione da parte del governo circa la notifica delle misure adottate potrebbe comportare due conseguenze - hanno spiegato - , da un lato l'apertura di una inchiesta dove poter giustificare l'operato in contraddittorio e qualora le motivazioni fossero considerate insufficienti l'apertura di una procedura d'infrazione col conseguente recupero delle somme erogate e l'applicazione di una sanzione. Dall'altro, si potrebbe adottare l'escamotage di considerare aiuti in 'de minimis' quelli erogati fino ad oggi, cosa che necessita di semplice comunicazione e non di notifica, ma ciò comporterebbe il rischio che le grandi imprese siano costrette a restituire le somme e che le piccole e medie siano escluse dal bando dei 90 milioni prossimo venturo".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore