L'Aquila cala il tris (3-0), Ebolitana al tappeto

I rossoblù si scatenano nella ripresa

15 Gennaio 2012   18:15  

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Dinanzi ai propri tifosi L'Aquila non delude le aspettative e batte con un perentorio tre a zero un'Ebolitana reduce da una settimana a dir poco travagliata.

Successo mai in discussione, anche se nel primo tempo i campani non hanno affatto sfigurato, pressando costantemente gli uomini di Ianni ed impedendogli così di impostare una manovra degna di nota.

Nella ripresa, invece, non c'è stata più storia: già nei primi minuti di gioco, prima Ruggiero e poi uno sfortunato autogol di Giudice su tiro di Giglio hanno messo in cassaforte un risultato ulteriormente impreziosito dalla marcatura di Walter Piccioni allo scoccare della mezz'ora.

Da elogiare la prestazione di tutti, in particolare del neo acquisto Calvarese e dell'aquilano classe '93 Fabio Marcotullio, centrocampista che sino ad oggi non era mai stato utilizzato (Coppa Italia esclusa) da mister Ianni ma che in campo ha dimostrato di non avere nulla da invidiare agli altri giovani che compongono l'organico rossoblù.

Le uniche note stonate giungono dagli altri campi, specie dal "Vallefuoco" di Napoli, dove il Catanzaro ha colto altri tre punti che gli consentono di restare a -1 dal secondo posto occupato proprio da L'Aquila.

La cronaca. Il tecnico Maurizio Ianni si affida al consueto 4-3-3: Capparella è il fulcro del centrocampo, Carcione e il giovanissimo Marcotullio le mezzali, mentre il tridente è composto da Improta, Giglio e Piccioni

Belotti, dirigente chiamato a vestire i panni dell’allenatore in attesa di novità concrete per la panchina, schiera i suoi con il classico 4-4-2: capitan De Pascale guida la retroguardia, Corsino e Perrino agiscono in mediana, mentre in attacco opera la giovane coppia Broso-D’Ancona.

Nei primi minuti di gioco la gara stenta a decollare: l’Ebolitana chiude bene tutti gli spazi e L’Aquila non riesce ad impostare la manovra come vorrebbe. Per vedere il primo tiro in porta, infatti, bisogna attendere addirittura il 22’, quando il campano Mastrojanni (subentrato a D'Ancona, uscito in barella per un grave infortunio) ci prova senza fortuna dalla distanza. I rossoblù rispondono al 30’ con Carcione che –servito da un delizioso tocco di Marcotullio-  conclude in porta trovando però la parata a terra di Nicastro. L’Ebolitana si riaffaccia dalle parti di Testa al 38’, ma la conclusione di Albano è da dimenticare. Prima del duplice fischio la contesa si accende improvvisamente grazie a L’Aquila, che al 44’ si rende pericolosa dapprima con Marcotullio (staffilata dal limite respinta da Nicastro) e poi con Calvarese, il cui tiro-cross dalla sinstra per poco non inquadra lo specchio della porta.

La ripresa si apre subito con il vantaggio locale: corner dalla destra di Carcione, Ruggiero svetta imperiosamente e trafigge Nicastro. Nove giri di lancette e L’Aquila raddoppia: sgroppata di Piccioni sulla fascia, traversone a cercare Giglio il quale coglie il palo, sulla ribattuta si avventa Giudice che firma uno sfortunato autogol. Cala il sipario sulla sfida del “Fattori”: gli abruzzesi giocano sul velluto al cospetto di un'Ebolitana frastornata e incapace di reagire e potrebbero triplicare prima al 14’ con Carcione (tiro disinnescato da Nicastro) e poi al 25’ con Piccioni che sbaglia clamorosamente a tu per tu con il portiere. E’ il preludio al gol che giunge al 29’: svarione di Angiò, Piccioni riconquista palla e dal limite non lascia scampo a Nicastro. Partita definitivamente chiusa: da segnalare solo un altro brutto infortunio -quello occorso ad Angiò- che costringe l'Ebolitana a giocare in inferiorità numerica gli ultimi minuti del match.

L’AQUILA – EBOLITANA 3-0 (0-0)

L’AQUILA (4-3-3): Testa 6; Leone 6, Garaffoni 6, Ruggiero 6,5, Calvarese 6,5; Carcione 6,5, Capparella 6, Marcotullio 7 (38’ st Meacci sv); Improta 6,5 (21’st Cunzi 6), Giglio 6, Piccioni 7 (33’ st Pianese sv). All: Ianni. A disp: Modesti, Prizio, Simoncini, Perfetti.

EBOLITANA (4-4-2): Nicastro 5; Liguori 5,5, De Pascale 6, Cutolo 5,5 (23’ st Angiò 5,5), Gaveglia 6; Albano 5,5, Perrino 6, Corsino 6,5, Giudice 5,5; Broso 5 (21’ st Sacco 5,5), D’Ancona sv (17’ pt Mastrojanni 6). All: Belotti. A disp: Longo, Cavaliere, Di Matteo, Sturiale.

ARBITRO: Morreale di Roma 1 6,5.

RETI: 2’ st Ruggiero, 11’ st Giudice (aut), 29’ st Piccioni.

NOTE. Spettatori 1000 circa. Ammoniti: Piccioni, Calvarese, Liguori, Marcotullio, De Pascale, Albano, Garaffoni. Angoli: 4-1 Recupero: pt 2’, st 4’.

Danilo Rosone


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