Sulle note di "Meravigliosa creatura" L'Aquila Calcio si è presentata ai propri tifosi nell' anno del ritorno tra i professionisti. Mattatore della serata il solito Matteo Vespasiani, responsabile della comunicazione rossoblu, in compagnia del volto nuovo della venezuelana Giuliana Moretti e di Lallo Circosta, imitatore di Cassano per Guida al Campionato di Italia1. Una festa a cui hanno partecipato anche il vescovo ausiliare D'Ercole ed il sindaco Massimo Cialente, sollecitato da più persone alla problematica degli impianti sportivi. "Stiamo provvedendo, è un problema che ci sta a cuore perchè lo sport ed il calcio fanno parte di quella socialità che vogliamo ricreare - ha spiegato alla plateo il primo cittadino - Abbiamo sbloccato dei fondi, spero che ad inizio autunno possano partire i lavori su più campi, io sono fiducioso."
A seguire la classica sfilata di giocatori, staff tecnico, dirigenti e collaboratori sul palco, con mister Bitetto ad esprimere un comune concetto particolarmente a cuore a tutti: "Vincere per noi ma soprattutto per la città, perchè L'Aquila è una scelta di vita più che calcistica".
Poi, tra stagione passata e obiettivi futuri, l' analisi affidata alle parole del presidente Gizzi, che qualche malumore ha creato tra gli ultras presenti quando si è soffermato sulle contestazioni di qualche tempo fa. "Pensavamo ci fossimo chiariti definitivamente in occasione dei festeggiamenti per il ripescaggio - hanno commentato gli ultras - E invece anche nella serata della presentazione si rivangano certi argomenti. Già si stenta a creare entusiasmo, certi rancori sono inutili. Noi vogliamo guardare avanti" hanno concluso i tifosi prima di lasciare Piazza Duomo cantando "L'Aquila siamo noi".
"Non creiamo polemiche dal nulla - la conciliante risposta in merito del presidente Gizzi a fine presentazione - Stavamo solo ripercorrendo le tappe di una stagione per chiudere un periodo ed aprirne un altro. Per me con i tifosi è tutto chiarito, anzi sono loro la nostra forza. Siamo in Seconda Divisione, godiamocela remando tutti insieme verso un unico obiettivo."
"E' vero - gli ha fatto eco Ercole Di Nicola - sono convinto che i tifosi saranno il nostro dodicesimo uomo in campo. L'Aquila è una delle piazze più calde del girone e saranno loro a fare la differenza. D' altronde è per loro e per la città che stiamo allestendo una squadra in grado di ben figurare. Anzi - continua Di Nicola lanciando l' idea - andrebbe organizzata una cena con tutti loro proprio per ricreare il giusto clima. Questa è una piazza che va accesa e noi lo faremo anche attraverso il mercato. Lunedì e martedì saremo a Milano, chiuderemo con un paio di colpi importanti."
Alessandro Fallocco
