In casa L'Aquila, i festeggiamenti seguiti al derby col Chieti devono essere messi immediatamente in archivio. E' infatti partito il conto alla rovescia per l'inizio dei play-off, che vedranno i rossoblù protagonisti domenica 22 maggio nella semifinale di andata contro il Prato.
"Da questo momento -esordisce il direttore generale Aureli (nella foto)- è come se per noi cominciasse un nuovo campionato. Quel che è certo è che non siamo ancora appagati, abbiamo fame di vittoria oltre che una grande voglia di vendicare i torti subiti dai cugini neroverdi. Ciò che è accaduto a Prato e San Marino ha davvero del grottesco, nel calcio italiano situazioni del genere non si manifestavano in maniera così evidente da parecchi anni. Sono certo che si tratta di forti segnali di debolezza delle nostre avversarie".
A differenza delle gare di campionato, la società rossoblù non potrà promuovere alcuna iniziativa per favorire un maggiore afflusso di pubblico al "Fattori".
"Purtroppo -conferma Aureli- la Lega ha pieno potere su tutta l'organizzazione dei play-off. Pertanto, non potremo mettere bocca né sui prezzi dei biglietti (già fissati a 20 euro per la tribuna e a 10 per la curva, ndr), né sulla data di inizio della prevendita. Da giovedì prossimo un ispettore capo sarà in città per controllare che tutto proceda per il meglio. Insomma, pensare di poter invitare associazioni, enti o ragazzi delle scuole è pura utopia".
Tutt'altro che utopica, invece, la possibilità che nella prossima stagione L'Aquila giochi in Prima Divisione al di là dell'esito dei play-off.
"La Lega Pro -spiega Aureli- sta attraversando un periodo di profonda crisi. Molte società sono a rischio fallimento, mentre la nostra gode di ottima salute. In ogni caso, preferisco non dare peso all'ipotesi di un eventuale ripescaggio, il nostro intento primario è quello di provare a vincere sul campo per regalare una sogno alla città".
Tagliare un simile traguardo grazie al sostegno di un pubblico ritrovato sarà senza dubbio più facile.
"Finalmente -afferma- si è ricreato un grande entusiasmo intorno a questi colori. Un entusiasmo che vogliamo alimentare e che anche i giocatori stanno percependo. Basti pensare che in occasione dell'amichevole di oggi a Genzano (contro il Cynthia, ndr) sarà presente un manipolo di sostenitori rossoblù. Onestamente non me lo sarei mai aspettato, la squadra non potrà che beneficiarne".
Danilo Rosone
