L'Aquila, finalmente una prestazione da "grande"

Si trattava di un incontro che presentava mille insidie, anche per stessa ammissione del tecnico Nunzio Zavettieri che, alla vigilia, aveva lamentato come la sua squadra accusasse stanchezza fisica e psicologica dopo il tour de force di ben 9 partite in poco più di un mese.

Invece, L'Aquila ha battuto il Savona con un'autorità forse non del tutto preventivata: il 3-0 finale per i rossoblù non ammette repliche, anche in virtù della sapiente gestione delle energie: per quanto, nella parte centrale di gara, i rossoblù si limitassero ad agire di rimessa, sono riusciti a limitare moltissimo i pericoli reali o potenziali nella propria metà campo.

Una prova di grandecarattere, dunque, sotto vari aspetti da "grande" nel senso pieno della parola, capace di saper amministrare con lucidità le partite e, non da meno, di sfruttare le occasioni propizie senza concederne affatto, o quasi, all'avversario.

Questo sarà giocoforza l'atteggiamento da tenere nelle prossime cinque giornate di campionato, specialmente ora che la Reggiana ha solo un punto di vantaggio (ma con una gara da recuperare). Se poi magari l'attacco girerà sempre come al "Bacigalupo", e se Francesco Virdis dovesse far di nuovo ricordare il Del Piero dei primi tempi, l'obiettivo sarà ancor più alla portata.

Lorenzo Ciccarelli