L'Aquila frena, a Gavorrano finisce 1-1

Dopo tre vittorie consecutive, L'Aquila impatta (1-1) a Gavorrano, ma resta comunque in vetta con un punto di vantaggio sul Perugia e due su una rigenerata Paganese.

Al "Malservisi" mister Ianni è costretto ancora a rinunciare a Giglio, Carcione e Cunzi, mentre gli acciaccati Colussi e Piccioni scendono regolarmente in campo. Solo panchina per Agnello, sostituito da Campinoti.

Il Gavorrano -guidato dal neo tecnico Renato Buso- confida nella vena realizzativa di bomber Fioretti e di Nocciolini per tentare di scalfire il muro difensivo della capolista.

Dopo un iniziale fase di studio, è un pericoloso tiro di Improta al 20' ad accendere il match. Risponde Fioretti alla mezz'ora, Testa si supera. 

Tre minuti più tardi L'Aquila passa in vantaggio, in seguito ad un corner di Capparella deviato maldestramente in rete dal toscano Alderotti.

Nei primi scampoli della ripresa, però, la compagine maremmana agguanta il pareggio: Galbiati ha spazio per avanzare e, una volta giunto al limite dell'area, trafigge Testa con un preciso fendente che si infila all'angolino basso.

I rossoblù non ci stanno e provano a raddoppiare in svariate occasioni: clamorosa quella capitata sulla testa di Colussi, che da pochi passi trova la miracolosa respinta dell'estremo locale.

Il risultato, però, rimarrà invariato fino al triplice fischio del signor Tardino di Milano.

Terminato l'ennesimo tour de force stagionale (tre gare disputate in appena sette giorni), domenica prossima L'Aquila potrà finalmente beneficiare della sosta, sperando che le notizie provenienti dal big-match Catanzaro-Paganese e dalla gara Perugia-Celano le permettano di conservare per un'altra settimana la leadership del girone. (d.r.)