L'Aquila, il resoconto della presentazione della squadra

Brutto scivolone nella successiva amichevole con l'Amiternina

02 Settembre 2011   02:04  

Nella cornice di un "Fattori" riempito da circa 500 spettatori, L'Aquila Calcio ha presentato ufficialmente l'organico che andrà ad affrontare l'imminente campionato di Seconda Divisione.

Tanti i volti nuovi desiderosi di far bene e di mettersi in mostra; a fianco a loro, quei veterani che intendono ripercorrere le tappe -ovviamente con un esito diverso- dell'ottima stagione appena trascorsa.

Prima, però, è la società rossoblù a prendere la parola per illustrare i programmi e le ambizioni del club.

"Il nostro obiettivo è quello di eguagliare il traguardo dello scorso anno, dunque conquistare un piazzamento play-off". Questo il laconico commento del presidente Elio Gizzi, a cui ha fatto eco il direttore generale Fabio Guido Aureli: "Abbiamo condotto un mercato di alto livello, non possiamo tirarci indietro. Ci sono tutte le premesse per un'altra stagione importante".

Il dg rossoblù si è soffermato anche sull'aspetto sociale: "I giocatori sono consapevoli che vestire la nostra casacca assume un particolare significato nell'ambito del post-sisma, sono certo che daranno il massimo in ogni partita per ottenere i tre punti".

Sul curato manto erboso dell'impianto aquilano hanno poi sfilato il vice sindaco Giampaolo Arduini e l'assessore provinciale allo sport Guido Liris.

Il primo ne ha approfittato per salutare e ringraziare tutti i presenti, in particolar modo il manipolo di Ultras assiepato in Curva Sud; il secondo, invece, ha ricordato lo sfortunato epilogo di Prato, invitando l'attuale squadra ad invertire il trend e a conseguire così sul campo la promozione in Prima Divisione.

Poi è stata finalmente la volta del tecnico Maurizio Ianni, il quale ha dichiarato: "Non vedevo l'ora di ricominciare. La rabbia scaturita dalla batosta patita qualche mese fa fungerà da ulteriore stimolo per provare a ben figurare anche quest'anno. D'altronde, la società ha operato egregiamente in sede di mercato e quindi credo che riusciremo a sopperire nel migliore dei modi alle insidie di questo girone. I tifosi? Sono eccezionali, ho ancora impresso nella mente un episodio verificatosi durante una sosta in autogrill dopo la bruciante sconfitta contro il Prato: nonostante l'eliminazione dai play-off, ci applaudirono con gli occhi ancora bagnati dalle lacrime, un gesto davvero encomiabile".

A chiosa della presentazione sono intervenuti solo alcuni degli atleti rossoblù.

I neo acquisti Giglio, Improta e Cunzi hanno affermato che "sarà una stagione difficile, ma ci sono tutti i presupposti per fare bene, sarà importante partire subito con il piede giusto", mentre Marco Capparella ha parlato di "massimo impegno a raggiungere la promozione per la città e i tifosi".

Dei confermati, infine, hanno preso la parola Garaffoni, Carcione e Piccioni, esaltando all'unisono le qualità del gruppo e sottolineando la necessità di raccogliere quest'anno ciò che è stato lasciato lo scorso maggio a Prato.

 

La partita. La successiva amichevole contro i cugini dell'Amiternina si è conclusa per 4-2 in favore dei giallorossi di Vincenzino Angelone.

Con Giglio e Garaffoni ai box, L'Aquila parte con lo stesso undici che probabilmente bagnerà domenica l'esordio in campionato; la compagina scoppitana, dal canto suo, deve rinunciare al solo Molinari in attacco.

Nel primo tempo sono i rossoblù a farsi preferire sotto il profilo della manovra e delle occasioni e, in effetti, il vantaggio arriva al 9' grazie a una punizione tesa dalla sinistra di Carcione che fulmina Bruno. A dispetto delle due categorie di differenza, l'Amiternina non sfigura e, anzi, riesce a riequilibrare il match con un bolide terrificante dell'ex Bovino. Il pareggio rivitalizza gli ospiti che sfiorano addirittura il raddoppio, Testa compie il miracolo. Nei minuti successivi L'Aquila torna a macinare gioco, ma Colussi e Improta si dimostrano poco lucidi sotto porta. Prima del duplice fischio, però, L'Aquila riesce a realizzare la rete del 2-1 con Cunzi, abile a capitalizzare un cross dalla destra di Simoncini.

Al rientro in campo per la ripresa L'Aquila si presenta con molte novità: buona parte dei senior abbandona la scena in favore dei più giovani e la gara ne risentirà ampiamente. L'Amiternina mette infatti a segno un uno-due letale al 3' e al 7' grazie agli acuti di Lenart e Gizzi. Realizzata la "remuntada", i giallorossi diminuiscono la pressione e L'Aquila non sembra in grado di poterne approfittare. Il match vive dunque una fase di stallo fino ai minuti finali, quando un altro eurogol dello scatenato Bovino fissa il punteggio sul 4-2.

Sebbene questo genere di test non rappresenti un valido banco di prova in vista del campionato, non bisogna assolutamente sottovalutare un passo falso che -specie per quel che concerne gli under- ha messo in luce molte lacune difensive che dovranno essere rapidamente registrate. Gli ingaggi dell'aquilano purosangue Nicola Di Francia e di un giovane terzino sinistro appaiono comunque indispensabili per affrontare con la giusta serenità una stagione che si preannuncia lunga, difficile e logorante.

L'AQUILA 1T: Testa, Simoncini, Blaiotta, Agnello, Prizio, Ruggiero, Improta, Carcione, Colussi, Cunzi, Piccioni (44' Pietrella).

L'AQUILA 2T: Modesti, Coduti, Blaiotta, Campinoti, Prizio, Leone, Improta, Perfetti, Battistelli, Pietrella, Capparella.

AMITERNINA: Bruno, Russano, Pierleoni, Bafile, Valente O., Coletti A., Bovino, Onesti, Gizzi, Dionisi, Valente A. Entrati a partita in corso: Ambrosi, Stranieri, Del Coco, Federici, Lenart, Abdu, Bernardo.

Danilo Rosone


interviste di Enrico Giancarli

montaggio di Marialaura Carducci


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