L'Aquila: le grane di Cialente per la nuova giunta. Api insofferente, Pd egemone

29 Maggio 2012   12:06  

Massimo Cialente è alle prese con la composizione della nuova giunta. Un puzzle difficile da comporre, visto che le otto poltrone da assessore non bastano a soddisfare gli appetiti dei partiti.

Le prime grane arrivano dall'Api, che minaccia l'appoggio esterno se non otterrà l'Urbanistica per Roberto Riga. "Il sindaco - dicono - ci ha reso partecipi di un’elaborazione matematica di ridistribuzione di ruoli e incarichi, non tenendo conto della volontà espressa dagli elettori, che hanno indicato nell’Api il secondo partito di maggioranza".

A creare malumori il rischio egemonia del Pd: che vorrebbe fare il pieno con la presidenza del Consiglio e tre assessori. In giunta dovrebbero restare Pietro Di Stefano, Alfredo Moroni e Stefania Pezzopane.

Di squadra all'insegna della continuità ha parlato Cialente. Così, i Socialisti dovrebbero confermare Marco Fanfani, Rifondazione Fabio Pelini.

New entry per Sinistra e libertà che dovrebbe portare in giunta Betty Leone, ex dirigente nazionale della Cgil.

Potrebbe essere donna anche l'espressione nell'esecutivo della lista Cattolici e democratici: Emanuela Iorio è in pole position per un assessorato. La sua nomina, risolverebbe almeno in parte anche il problema legato alla rappresentanza femminile.

C'è poi il nodo Idv: Angelo Mancini, rimasto clamorosamente fuori dal Consiglio in virtù di una sentenza che escluderebbe dall'Assise i candidati sindaco apparentati, potrebbe avere un ruolo nell'amministrazione. Ma anche la seconda lista che lo sosteneva, L'Aquila Oggi, reclama spazio in giunta.

(MS)


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