L'Aquila, lettera dei cassintegrati dell'Accademia dell'Immagine: "Che fine faremo?"

21 Novembre 2011   13:40  

Da un gruppo di cassintegrati dell'Accademia dell'Immagine dell'Aquila, riceviamo e pubblichiamo.

Leggiamo con sconcerto le notizie emerse sulla stampa in questi giorni, a partire dall’articolo pubblicato su “Abruzzoweb” dall’ex direttore generale dell’Accademia Dr. Gabriele Lucci, fino alle affermazioni dell’attuale Amministratore Unico Avv. Andrea Tatafiore pubblicate su molte testate giornalistiche, l’uno discordante con l’altro. Articoli che finiscono per confondere la parte debole di tutta la “vicenda Accademia dell’Immagine”, cioè noi lavoratori in cassa integrazione.

Finora ci siamo più volte censurati da esternazioni di qualsiasi genere:

1) perché siamo rimasti a guardare fiduciosi l’operato di chi ha il compito di tutelarci (Amministratori, Soci, Enti, Politica, Sindacati ecc);

2) perché abbiamo scelto la linea del silenzio per non essere strumentalizzati in nessun modo in una vicenda così complessa e che ha molti risvolti.

Non capiamo come mai ora venga con tanta veemenza sostenuto un presunto clima denigratorio ma alimentato da chi??? Non certo da noi poveri cassa integrati. Noi lavoratori che abbiamo dato tutto per la crescita di una istituzione e di un progetto in cui credevamo e crediamo fermamente. Noi dipendenti che con una considerevole anzianità di servizio, spirito aziendalistico, con titoli, esperienza, professionalità, in un momento tragico come quello del terremoto, pur di tutelare l’istituzione ed il posto di lavoro conquistato con impegno e sacrifici, abbiamo dato disponibilità alla cassa integrazione. Cassa integrazione che va avanti dal 2009 e che pensavamo fosse a rotazione ma così non è stato ed abbiamo accettato in silenzio anche questo….

Certo, in questi due anni e mezzo di attesa, ordinata e silenziosa, abbiamo comunque provato a comprendere ciò che accadeva e provato a tutelare il nostro diritto al lavoro nelle sedi più opportune, sindacali e legali.

E’ stato difficile comprendere che veniva istituita a L’Aquila La Scuola Nazionale di Cinema per volere dei Soci dell’Accademia. Scuola a cui sono stati destinati gli stessi fondi che prendeva l’Accademia per finanziare un’istruzione similare e che avrebbe assorbito parte del personale dell’Accademia stessa. Siamo rimasti quindi in attesa di conoscere tempi e modi di tale operazione.

In seguito ci è stato comunicato che le unità lavorative erano per il momento solo tre e che queste erano state scelte non tra il personale in cassa integrazione ma bensì tra i tre dirigenti dell’Accademia che non hanno mai beneficiato dell’ammortizzatore sociale…… e siamo rimasti ancora una volta in silenzio.

Oggi apprendiamo che lo stesso Avvocato Tatafiore aprirà una gara nei confronti di quelle imprese che vorranno proporre un project financing per permettere all’Accademia di realizzare in maniera più rapida il risanamento, scorporando però l’immobile dell’Accademia dalla legge 77 (ex decreto Bertolaso) e quindi rinunciando al finanziamento pubblico per la ristrutturazione dei beni immobili danneggiati dal sisma.

Plaudiamo a questo punto il progetto di risanamento del nostro Amministratore unico Avv. Andrea Tatafiore, degli Enti e dei Soci fondatori, resta il fatto che è nostro interesse la conservazione del posto di lavoro e a questo punto ci chiediamo quali altre sorprese dovremmo attenderci?.....

Tutti i nostri interrogativi non saranno affatto fugati finché non verrà predisposto ed approvato dai Soci fondatori (Regione, Provincia e Comune) un piano industriale finalizzato al risanamento dell’Ente e al contestuale rilancio dell’attività dell’Accademia al fine di garantire la salvaguardia occupazionale di tutti i dipendenti in cassa integrazione, nel più breve tempo possibile.

Lettera firmata


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore