L'Aquila, nell'asilo occupato si organizzano le prime attività

La città osserva e si divide. L'occupazione dell'asilo comunale di Viale Duca degli Abruzzi che va avanti da ormai cinque giorni non smette di suscitare ampio e vivace dibattito.
E mentre la Procura, dopo informativa della Questura, ha iscritto nel registro degli indagati 20 persone, sotto tiro resta il Comune dell'Aquila, dopo che l'assise civica ha respinto due ordini del giorno, sia quello del centrodestra che chiedeva l'immediato sgombero dello stabile, sia quello della maggioranza che in qualche modo giustificava il gesto.
L'intero centrodestra cittadino prosegue a testa bassa nella sua battaglia contro l'occupazione – sette consiglieri comunali hanno scritto a Questore e Prefetto – ma intanto il gruppo di giovani e meno giovani si organizza all'interno della struttura, dove sono già state allestite sale studio, una biblioteca, un dormitorio naturalmente, e una sala mensa per momenti conviviali che ogni pomeriggio ospita anche le assemblee. E si pensa all'allestimento di una sala prove, uno studio di registrazione e una palestra.
Stefania Pezzopane, da subito dalla parte degli occupanti, annuncia ora che la gestione della struttura verrà assegnata con procedure ad evidenza pubblica.
“L’occupazione è un segnale di disagio radicato in una cittadinanza stanca di aspettare” dice Gianvito Pappalepore, presidente del Centro provinciale per i servizi del volontariato, che chiede l’immediato utilizzo delle risorse messe a disposizione per la ricostruzione sociale della città”.
Dal Coisp infine, arriva una provocazione. Il sindacato di polizia chiede se ci siano edifici pubblici da poter occupare, visto che da ormai quasi due anni gli uffici della Questura del capoluogo sono stipati in un angusto seminterrato.

servizio Marco Signori
montaggio Alessandro Di Giacomantonio

PIAZZA D'ARTI: SOLIDARIETA' AGLI OCCUPANTI

"Le associazioni di Piazza d'Arti - si legge in una nota congiunta - salutano la bella iniziativa dei comitati giovanili cittadini che intendono riabilitare e riqualificare l'Asilo di Viale Duca degli Abruzzi (in stato di abbandono fino a sabato scorso) per farne un centro polivalente di attività sociali e culturali.
Iniziative come questa, che partono dal basso, alimentano la fiducia nelle capacità di ripresa della nostra città e del suo tessuto sociale.
Le associazioni - prosegue la nota - auspicano che le Istituzioni conservino verso questo progetto un atteggiamento aperto al dialogo costruttivo, cogliendone il valore, oltre che l'aspetto assolutamente pacifico e rispettoso dei diritti di tutti.
Alle cittadine e ai cittadini impegnati nell'Asilo va la nostra solidarietà, il nostro sostegno e l'augurio di buon lavoro".