L'Aquila rende omaggio a Maria Signorelli, grande scenografa e burattinaia

22 Aprile 2013   13:40  

''Dopo aver costruito e diretto per lungo tempo un teatro di burattini, posso confessare di aver voluto dar vita a ciò che erano realtà e sogno della mia infanzia e, forse, dell'infanzia di ciascuno.''

Sono le parole, in una delle sue ultime interviste, di Maria Signorelli, costumista, scenografa e burattinaia di fama internazionale che ha contribuito alla nascita della cultura teatrale nel secondo dopoguerra a L'Aquila, dove ha insegnato alla Scuola di Cultura Drammatica, ha collaborato a diversi allestimenti del Teatro Stabile al tempo della sua costituzione e ha partecipato a numerose iniziative promosse da L’Uovo.

L’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e il Teatro Stabile di Innovazione l’Uovo ha inteso rendere omaggio alla figura di Maria Signorelli, morta nel 1992, con una tavola rotonda.

Un iniziativa che si inserisce nel programma di Festa d'aprile delle celebrazioni del 25 aprile e ha visto la partecipazione di Giuseppina Volpicelli, figlia di Maria Signorelli, del prof. Giuseppe Cristofaro della Facoltà di Scienze della Formazione, del dott. Antonio Centofanti del Teatro Stabile di Innovazione e del dott. Fabrizio Pompei.

Nel corso della tavola rotonda è stata proiettata una video-intervista a Errico Centofanti, che racconta la presenza a L’Aquila di Maria Signorelli, ed è stata  esposta una serie di burattini da lei realizzati per i primi spettacoli del Teatro Stabile d’Abruzzo.  

Nel servizio interviste e interventi di Giuseppina Volpicelli, Fabrizio Pompei, Antonio Centofanti.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore