L'Aquila, sabato 12 febbraio il flah mob contro il Premier

L'Italia non è una Repubblica fondata sulla prostituzione. Sabato 12 febbraio a L'Aquila ci sarà il flashmob per chiedere le dimissioni di Berlusconi. L’idea è quella di scendere in piazza in modo pacifico ma rumoroso con pentole, mestoli, padelle e coperchi riprendendo un po' l'idea della manifestazione del popolo viola, che farà parte di una mobilitazione che coinvolgerà tutta la nazione.

Inviti presenti su Facebook con L'Aquila dice basta a Berlusconi e Basta Berlusconi - scendiamo in piazza con pentole e coperchi. Questa è solo una parte di un'onda dilagante di manifestazioni indette in tutta Italia per dimostrare che c'è ancora una nazione non assuefatta agli scandali della sua classe dirigente, che chiede il rispetto della Costituzione, della figura delle donne e che chiede, in particolare, un gesto di responsabilità massima al Presidente del Consiglio: le sue dimissioni.

Semplici cittadini, associazioni, sindacati e partiti si daranno appuntamento con cortei e raccolte firme da Nord a Sud, con la partecipazione di gruppi di emigrati italiani nelle principali capitali europee come New York, Londra, Barcellona e Saragozza.

Ecco uno per uno tutti gli appuntamenti di febbraio:  

Milano, 5 Febbraio. La manifestazione organizzata da Libertà e Giustizia arriva dopo la raccolta firme per chiedere a Berlusconi di dimettersi che attualmente presenta 80mila adesioni. L'associazione guidata da Sandra Bonsanti organizza al Palasharp di Milano una manifestazione in cui saranno presenti Umberto Eco, Roberto Saviano e Paul Ginsborg. Le parole d'ordine sono libertà, giustizia, democrazia, repubblica, uguaglianza, lavoro e costituzione.

Arcore, 6 Febbraio. Una manifestazione praticamente sotto casa di Berlusconi ad Arcore, la sede degli scandali. La mobilitazione è organizzata dai Gruppi Viola, sempre per chiedere le dimissioni del Premier.

Città d'Italia, 12 Febbraio. L'Aquila, Ancona, Anzio, Nettuno, Bari, Cuneo, Firenze, Foggia, Lucca, Milano, Napoli, Padova, Pescara, Pistoia, Riccione, Roma, Sassari, Taranto, Torino, Trieste, Udine, Venezia, Catania e Palermo in Italia. Sono queste le città che si sono organizzate per ospitare il flashmob del Popolo Viola. Pentole e padelle in piazza per "friggere" il governo Berlusconi e fargli capire, rumorosamente, che è il momento delle dimissioni.

 Varie città, 13 Febbraio. Una mobilitazione in ogni grande città d'Italia a favore delle donne e contro l'immagine della donna-oggetto risultante dalla recente cronaca. Hanno già aderito il segretario della Cgil Susanna Camusso, le scrittrici Silvia Avallone, Valeria Parrella e Michela Murgia, le attrici Margherita Buy e Laura Morante e le parlamentari Livia Turco, Giulia Bongiorno e Flavia Perina.

emanuela bruschi