L’Aquila si candida a regina di mercato

Piccioni e Improta gli obiettivi primari

06 Gennaio 2011   00:43  

L’AQUILA – Se ne parlava già a dicembre, ora l’ apertura ufficiale del mercato ‘Pro’ non ha fatto altro che accendere l’ attenzione sui movimenti dell’ Aquila Calcio.

La posizione in classifica, un campionato livellato verso il basso, ed una società che a stagione iniziata non ha mai nascosto le proprie ambizioni, legittima a pensare che quella rossoblu sarà una delle poche società effettivamente attive su un mercato che si preannuncia sottotono per il resto della categoria.

“Effettivamente in Seconda Divisione si muoveranno poche compagini – ha commentato Ercole Di Nicola, responsabile dell’ area tecnica rossoblu – Ci sarà qualche scambio e qualche prestito di giovani, per il resto nel nostro girone solo Carpi e Carrarese interverranno sul mercato.” E ovviamente L’Aquila.  “Non ci siamo mai nascosti, se il mercato offrirà buone opportunità, L’Aquila non se le farà di certo sfuggire – taglia a corto Di Nicola, uno che del mercato conosce i risvolti tecnici ma anche la capacità di rispolverare passioni sopite e di rigenerare quell’ entusiasmo che L’Aquila vuole e deve tornare a respirare. Nomi importanti quindi, per rinforzare ed esaltare.

Difesa. I nomi nuovi delle ultime ore sono Riccardo Cossu, difensore classe ’82 attualmente in forza al Pisa e transitato in Abruzzo nelle fila della Renato Curi prima di approdare in terra toscana, e Rinaldo Lispi ‘87, ora al Brindisi in Seconda Divisione e con 36 presenze in Prima Divisione con la maglia del Foligno. Circa il primo, si era ventilata l’ idea di un probabile scambio con Mirko Ruggiero, ipotesi però smentita da Di Nicola stesso: “Per Cossu non ci sarà nessuno scambio con Ruggiero. E’ un giocatore che ci interessa perchè in grado di fare sia il centrale difensivo che il terzino sinistro, ma se arriverà non sarà nell’ ambito di uno scambio.” La sensazione, comunque, è che alla fine nell’ abbondanza di alternative la società opti per scegliere solo uno tra Cossu, Lispi, Pietrucci e Pasqualini,  quest’ ultimi giovani da tempo accostati ai rossoblu. “Non comprare tanto per farlo, rinforzarsi significa ovviare a precise esigenze tecniche”, questo il Di Nicola pensiero in merito.

Centrocampo. E’ il reparto dove L’Aquila interverrà meno. Mai decollata la trattativa per Corapi del Catanzaro, priva di fondamento la suggestiva pista per Lucas Correa. Se rinforzo potrà esserci, questo al limite sarà un esterno in grado di giocare sia nel tridente del 4-3-3, sia sulla fascia nel 4-4-2.

Attacco. Sembra calda, in tal senso, la pista che porterebbe a Walter Piccioni (nella foto), esterno offensivo classe ’78, nativo di Giulianova, attualmente in forza al Savona in Seconda Divisione e con un passato importante alle spalle tra Ternana, Salernitana ed Avellino. Giocatore che i ben informati danno proprio in cima alla lista dei desideri, giusto affianco a quell’ Umberto Improta che Bitetto conosce bene e che consentirebbe al tecnico barese di avere la doppia chance del modulo: 4-3-3 con Piccioni e Improta ai lati di Galli o Leccese, o 4-4-2 con Improta seconda punta, Piccioni a sinistra e Pietrella a destra. Insomma, Di Nicola al lavoro per fornire a Bitetto uomini polivalenti ed adatti sia per il 4-3-3, sia per un modulo più coperto. Senza dimenticare che al vaglio del responsabile dell’ area tecnica restano sempre i vari Miani, Marasco e Pera. Tutto dipenderà, come al solito, dalle pretese economiche, dalle richieste delle rispettive società e dalla capacità di sfoltire una rosa già ampia in determinati settori.

Cessioni. Un grande gioco ad incastri. Questo è il quadro del mercato che L’Aquila si accinge a fare. Il bilancio e la gestione della rosa impongono delle scelte, se la società vuole rinforzare in attacco è ovvio che qualcuno partità. “Nessuno è incedibile” aveva dichiarato Di Nicola qualche giorno fa, quindi non è escluso che a fare la valigie possa essere qualche nome importante. Falconieri e Potenza gli indiziati numero uno, se non altro per le continue manifestazioni di una malcelata insofferenza, esplicitata nel corso delle varie settimane a compagni, tifosi e dirigenti. L’Aquila ha bisogno di calciatori motivati e continui, chi ha ambizioni (e solo quelle) da fenomeno può tranquillamente cambiare aria. Ma il nodo è tutto qui: Falconieri e Potenza si trovano entrambi in prestito dall’ Ascoli, società in grossa crisi economica e per nulla disposta ad accollarsi il rientro dei giocatori. Ercole Di Nicola, quindi, oltre a curare il mercato in entrata, dovrà essere bravo proprio a trovare delle collocazioni gradite ai giocatori in questione. Capitolo Daminuta: è rimasto l’ oggetto misterioso dell’ anno calcistico 2010. Relativamente al 2011, invece, di Daminuta non si sa ancora nulla, non essendo rientrato al momento dalla Romania. Che sia destinato a tornare alla base, ovvero al Milan proprietario del cartellino? Chi vivrà, vedrà.

Alessandro Fallocco


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore