L'Aquila soffre di pareggite: 0-0 a Melfi

Nella tana del Melfi, L'Aquila rimedia il terzo pareggio consecutivo a reti bianche dopo quelli contro il Milazzo ed il Catanzaro.

Ma se al "Ceravolo" si erano intravisti dei netti miglioramenti rispetto alla gara precedente, quest'oggi al "Valerio" la truppa di Ianni ha fatto nuovamente un passo indietro impattando al cospetto della terz'ultima in classifica senza quasi mai impensierire il portiere locale.

Anzi, a farsi preferire sotto il proflio del gioco sono stati proprio i lucani dell'ex Bitetto, che hanno rischiato soltanto in due occasioni: allo scadere della prima frazione (tiro di Ruggiero ribattuto sulla linea da un difensore) e al 40' della ripresa (conclusione di Agnello disinnescata da Scuffia).

Insomma, le giornate passano, ma il limite dell'Aquila resta sempre lo stesso: ad una difesa praticamente impenetrabile (zero gol subiti nelle ultime quattro gare) fa da contraltare un attacco sterile ed inconsistente.

Problema da risolvere al più presto se si vuole conservare un quarto posto che in ottica play-off avrebbe un valore inestimabile, ma che adesso rappresenta anche l'obiettivo del Chieti, portatosi a -5 (con una gara in meno rispetto ai rossoblù) dopo il successo odierno nel big-match con la Paganese. (d.r.)