L'Aquila, stadio di Acquasanta. Parla l' assessore Iorio

01 Agosto 2012   14:26  

I lavori ancora non iniziano e gli ultras hanno preso una netta posizione su come sono progettati i varchi di accesso (tre, di cui uno centrale) nella curva che, una volta ultimati i lavori di rifacimento, dovrebbe ospitarli. Per fare chiarezza sulla situazione dello stadio di Acquasanta abbiamo interpellato l’ assessore con delega allo sport, Emanuela Iorio.

Assessore, iniziamo dalla querelle sulla curva. Agli ultras non piace così come è progettata.

Lo so, e devo dire che della cosa sono venuta a conoscenza quasi per caso.

Quindi è vero che per lei è stata una sorpresa questa problematica?

Guardi, ne sono venuta a conoscenza grazie allo striscione che hanno esposto gli ultras all’ Acquasanta. Poi però devo dire che ho approfondito la cosa e ho scoperto che l’ Amministrazione si era già occupata del problema. Il mio predecessore, Giampaolo Arduini, aveva già sollecitato gli ingegneri in tal senso. E si stava provvedendo già a trovare una soluzione per quel varco centrale che non piace agli ultras.

Poi, invece?

Poi è arrivato il protocollo d’ intesa sull’ abbattimento delle barriere che ha scompaginato tutto.

Si spieghi meglio.

Per guardare al futuro e rendere più funzionale e appetibile la struttura, il Comune ha aderito all’ accordo tra Lega e Osservatorio sulle manifestazioni sportive per privare delle barriere lo stadio. Quindi abbiamo dovuto rivedere il progetto.

Per questo ancora non sono iniziati i lavori?

Esatto, l’ inizio lavori in questa maniera è slittato da fine giugno a settembre.

Strutturalmente come influirà questa revisione del progetto?

Per quanto riguarda le tribune esistenti ‘tomberemo’ il fossato ricoprendolo con delle griglie. E poi per tutto il perimetro verrà eretta una sorta di mini barriera di un metro e venti che potrà essere alzata fino a due con un meccanismo meccanico per le cosiddette partite a rischio.

E per le curve invece?

E qui veniamo alle note dolenti. Per le curve purtroppo questo accordo ci ha imposto delle regole sulla sicurezza dalle quali non si transige. Ogni 500 posti deve esserci un varco di almeno un metro e venti di larghezza. E poi il numero di uscite deve essere funzionale al numero di spettatori. Insomma non ci è stato possibile rivedere quei varchi. Però mi lasci dire una cosa.

Prego.

Non può passare l’ idea che il Comune non si sia dato o non si stia dando da fare. E’ una problematica che sentiamo anche perché la tifoseria è il cuore pulsante dell’ Aquila calcio.

Quindi assessore, di concreto?

Siamo entrati nella problematica e ci sono venute delle idee.

Tipo?

Una potrebbe essere quella di allargare i due varchi laterali per eliminare quello centrale. Ho già sottoposto l’ ipotesi ai Vigili del Fuoco, in un paio di giorni spero di avere una risposta.

Lei che sensazione ha? E’ una correzione in corso d’opera fattibile o no?

Sull’ esito non mi sbilancio. E’ un tentativo che va fatto.

E se dovesse essere fattibile?

Molto probabilmente da settembre i tempi slitteranno ulteriormente di due o tre mesi.

 

To be continued….

 


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