L'Aquila: ultimo consiglio comunale dell'era Cialente e passano le "aree bianche"

21 Marzo 2012   13:22  

Ultimo atto del consiglio comunale amministrazione Cialente, da oggi l'organo legislativo del comune dell'Aquila viene sciolto ufficialmente. Era il 2007 una città serena e Massimo Cialente divenne sindaco a larga maggioranza, ora le elezioni arriveranno a sbranare i troppi candidati sindaci per una città tutta da ricostruire.

E l'ultimo consiglio comunale celebra la disfatta della partecipazione pubblica, la tanto vituperata delibera sulla normazione delle aree a vincolo decaduto passa con tre voti contrari (Mancini, Bernardi, Valentini) e quasi la metà dei consiglieri esce dall'aula prima del voto.

La delibera presentata dall'assessore Roberto Riga prevede per le aree a vincolo decaduto, prevede un indice dello 0,08 per cento di edificabilità per i terreni che hanno la classificazione per viabilità e parcheggi, verde pubblico, zona a servizi pubblici.

Un indice troppo basso secondo i più, inutile ad edificare, di salvaguardia contro la speculazione edilizia secondo il comune.

Di fatto la delibera è un atto di indirizzo che dovrà percorre una lunga strada prima di essere esecutivo

Nella seduta odierna del consiglio comunale l'amminsitrazione riacquisisce nel proprio patrimonio l'area ex sercom, poi basileus, dove era previsto un centro commerciale. Ora torna al comune che rimpingua il proprio patrimonio. E passa all'unanimità nell'ultima giornata utile la deliberazione per la creazione della Fondazione con noi e dopo onlus, per l'assistenza all'handicap che sarà creata con 1 milione due dalla Carita a altrettanti dalla Protezione civile. Un 'opera che arriva a vedere la luce, nell'area di i Pagliare di Sassa, nove anni dopo l'intuizione del consigliere Adriano Perrotti. 


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