L'Aquila vince a Gavorrano e torna terza in classifica

 L’Aquila vince di misura a Gavorrano e torna solitaria al terzo posto, centrando la quarta vittoria esterna consecutiva. Tutto rimandato il discorso play off, per i quali la matematica ancora non strizza l' occhio ai rossoblù. Insomma, tutto può ancora succedere. Ma vincere era la missione odierna dell' Aquila, ed è con i tre punti in tasca che i rossoblù tornano dalla Toscana. Risultato giusto e forse troppo stretto per un squadra che ha costruito nel primo tempo il proprio successo. Troppa la differenza in campo tra le due squadre, in termini di tecnica ma soprattutto di motivazioni. Con il Gavorrano che non aveva più niente a pretendere dal campionato e L’Aquila in palla fin dal primo minuto. Tanto il gioco espresso e altrettante le occasioni create e sciupate dai ragazzi di mister Ianni, con Lanzano, portiere dei toscani, in giornata di grazia. Alla fine, determinante la rete di Falconieri al 39’ del primo tempo, a conclusione di una straripante azione solitaria. Da elogiare la prestazione dell’ attaccante brindisino, oggi tutto grinta e tecnica. Poi la ripresa fatta in gran parte di accademia e comunque condita da un altro paio di occasionissime gettate alle ortiche e dal brivido finale sulla punizione dal limite di Bertino.

 Tante le novità nell’ undici titolare rossoblù. In difesa Ianni ritrova Cutrupi e Di Francia di ritorno dalla squalifica e Ruggiero, al rientro dall’ infortunio. Onesti affianca Carcione in mediana, Ruscitti viene dirottato in panchina. Ma la grande novità di giornata è Falconieri dal primo minuto, con Potenza in panchina. L’Aquila è in palla e si vede. Alla prima occasione è subito gol, con Galli servito da Falconieri. Ma si alza la bandierina di Camelo di Roma ed è tutto da rifare. L’Aquila continua a macinare gioco ed il primo tempo si arricchisce di occasioni. Ci prova di nuovo Galli al 21’, poi L’Aquila si fa pericolosissima sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Prima ci prova Carcione dal limite, poi Ruggiero servito da Prete scheggia la traversa con un colpo di testa. Al 25’ sale in cattedra  l’ estremo dei toscani: Stamilla se ne va a destra, entra in area e serve Piccioni che ci prova da due passi, miracolo di Lanzano. Si conferma saracinesca il portiere dei toscani un minuto più tardi, sulla doppia conclusione Ruggiero – Stamilla. L’Aquila non si scoraggia neanche quando Ruscio si fa vedere per la prima volta dalle parti di Testa, quindi poco dopo la mezz’ora Galli serve in area Piccioni che incrocia, la conclusione è potente ma attraversa tutto lo specchio della porta. Ancora Lanzano protagonista sulla discesa di Stamilla, poi Piccioni spara alto da due passi. Al 36’ ci prova pure Prete dalla distanza, palla di poco fuori. Sembra stregata la porta dei toscani, ma al 39’ ci pensa un Falconieri straripante. Controllo sulla trequarti, rientro dalla destra tutto sciabola e fioretto, difensori in bambola e mancino che beffa Lanzano in uscita.

Nella ripresa il Gavorrano sembra risvegliarsi, ma è solo un’ illusione. E’ praticamente accademia fino al 32’, quando si rinnova il duello tra Ruggiero e Lanzano, con questi ancora puntuale sul colpo di testa del difensore rossoblù. L’ occasione ghiotta capita anche a Pietrella che di testa manda fuori il cross di Carcione. Poi, al 36’ è Potenza, servito da Franciel, a sparare incredibilmente alto e solo davanti al portiere. Ultima emozione poco dopo, Bertino si incarica della punizione dal limite e disegna una parabola velenosa, la deviazione della barriera è provvidenziale.  

GAVORRANO - L’AQUILA  0-1

MARCATORI Falconieri al 39’ pt

GAVORRANO (4-3-3) Lanzano; Sgambato, Miano, Bettini (dal 24’ st Menichetti), Ibojo (dal 32’ st Loseto); Ruscio, Galbiati, Manzo (dal 4’ st Rituale); Nocciolini, Biggi, Bertino. (Maragna, Fioretti, Rituale, Lulli, Aperuta) All. Magrini

L'AQUILA (4-4-2) Testa; Cutrupi (16’ st Potenza), Ruggiero, Di Francia, Prete; Stamilla, Onesti, Carcione, Piccioni; Falconieri (dal 31’ st Pietrella), Galli (dal 1’ st Franciel). (Modesti, Blaiotta, Ruscitti, Perfetti). All. Ianni
ARBITRO Di Stefano di Alghero.
NOTE spettatori 200 circa con 100 aquilani al seguito. Ammoniti Ibojo, Loseto. Angoli 3-7.

Alessandro Fallocco